Il mito Dylan torna in Italia ad aprile
Artista come pochi altri, simbolo di un’epoca, di un secolo, venerato da generazioni: parliamo di Robert Zimmerman in arte Bob Dylan, che tornerà in Italia il prossimo aprile con tre concerti. Per l’organizzazione di D’Alessandro e Galli, Dylan suonerà il 15 aprile 2009 al Datch Forum di Milano, il 17 aprile al Palalottomatica di Roma e il 18 al Nelson Mandela Forum di Firenze.
Nato a Duluth nel 1941, Dylan ha esordito nel 1962. Dell’anno successivo è il mitico “The Freewheelin’ Bob Dylan” contente la famosissima “Blowin’ in the Wind”. Nel 1965 la svolta elettrica con l’album “Highway 61 Rivisited”, collocato dalla rivista Rolling Stone al quarto posto tra gli album migliori di tutti i tempi. Tra gli altri lavori, occorre ricordare almeno “Blonde on Blonde” (1966), “Blood on the Tracks” (1975), “Desire” (1976). Quest’anno il menestrello di Duluth ha vinto il premio Pulitzer alla carriera “per il profondo impatto sulla musica e sulla cultura popolare d’America”.
Le tre date italiane di aprile fanno parte del cosiddetto Never Ending Tour, un tour che pare non avere fine, che porta Dylan sui palchi di tutto il mondo ininterrottamente dagli anni Novanta. La band che accompagna Dylan è composta da grandi musicisti come Stu Kimball (chitarre), Donnie Herron (steel guitar, violino, banjo), Danny Freeman (chitarra, slide guitar), Tony Garnier (basso), George Receli (batteria).
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