Così come la Darsena Turistica il Palacongressi è un’altra struttura pagata con i soldi dei cittadini.
07/06/2008 - Quindi, un Palacongressi la cui destinazione e vocazione, Congressistica, è stata formalmente designata sin dalle origini delle sue fondamenta.
Nonostante la chiara destinazione d’uso si è riusciti, attraverso interpretazioni più o meno pensate, a mettere in discussione cosa farne. Il risultato di oggi è il mancato utilizzo di una struttura potenzialmente valida quindi è il caso di affermare che peggio di così non si poteva.
Il cittadino contribuente sempre ligio al rispetto delle norme, pena l’ammenda, rimane sempre più sbalordito di fronte al tempo sprecato su una struttura che avrebbe potuto risollevare in parte le sorti turistiche di questa città.
Purtroppo ancora tutta la città attende certezze funzionali da questa struttura; purtroppo ancora si è alle prese, per quanto si legge dalla stampa, da una ridda di voci e di supposizioni non Ufficialmente confermate, di riconsegna del Palacongressi, quando, a chi e per cosa, non è dato sapere. Abbiamo letto di soggetti contrari o a favore alle modalità di gestione, ma nella sintesi nulla di concreto ha caratterizzato l’una o l’altra linea. Una cosa è certa: è prevalsa la paralisi di una struttura pubblica dove a perdere sono stati i soldi dei cittadini.