Rassegna jazz al Teatro Lauro Rossi
Anche se molte altre città hanno in Italia e nel Mondo celebrato o intendono celebrare il cinquantenario della nascita della Bossa Nova a Rio de Janeiro nel 1958-59 ad opera di genii della Musica brasiliana quali Antonio Carlos Jobim, Joao Gilberto, Vinicius De Moraes, Luiz Bonfà e pochi altri dello stesso valore, credo che Macerata sia l'unica città musicale che a tale Evento ha intitolato un'intera Rassegna che riguarda per ben cinque mesi e sette concerti si occuperà di questo per molti versi ancora sorprendente e rivoluzionario Movimento.I nomi in cartellone sono prestigiosi (basta scorrere la bellissima locandina creata per l'occasione) e coinvolgono oltre a tanti artisti autenticamente brasiliani anche dei jazzmen di razza che nella Bossa hanno trovato e trovano ispirazione, come TOM HARRELL, DADO MORONI, BARBARA CASINI, RICCARDO ARRIGHINI, LUIZ LIMA, ZEDUARDO MARTINS, IRIO DE PAULA, FABRIZIO BOSSO... e via tutti quelli che alla rassegna daranno vita (riempiendo, credo, il piccolo-grande Teatro Lauro Rossi, sempre di più il salotto buono della nostra bella città).Il primo concerto si aprirà all'insegna del canto e delle chitarre con 3 forti individualità (due chitarristi e una cantante), in grado ciascuna di " tenere " senza problemi un recital-concerto in completa solitudine, "arrivando" al pubblico con la propria arte e la propria poesia: tali sono Zeduardo "Ze'" Martins e Luiz Lima, e tale è la cantante Elis Prodon, che si è negli anni specializzata nella proposizione di testi di Bossa Nova cantati in italiano, nella traduzione del più grande bossa novista mai apparso nel nostro Paese, Sergio Bardotti (recentemente scomparso), a cui Elis, con il suo set, renderà un commosso omaggio (fu lui a tradurre ed importare in Italia le prime bosse per la voce di Ornella Vanoni), una riproposizione che si annuncia interessante e sotto il profilo storico e sotto quello strettamente musicale.Gli appuntamenti continuano poi sabato 21 febbraio alle 21.30 con il trio Round Tavares 5; domenica 8 marzo alle 17.30 con Claudia Marss & Effetto Musica Ensamble; domenica 22 marzo alle 17.30 con De Paula incontra Bosso; sabato 11 aprile alle 21.30 con Casini incontra Arrighini; domenica 19 aprile alle 17.30 con il Myers – Lanzoini Quartet; martedì 5 maggio alle 21.30 con Harrell incontra Moroni. Il Direttore Artistico Paolo Piangiarelli Si è ufficialmente rimessa in moto la macchina organizzativa della tradizionale rassegna jazzistica maceratese del Teatro Lauro Rossi. E, anche quest’anno, a garantire l’altissima qualità dell’evento non poteva non essere colui che, ormai da più parti, viene considerato un vero e proprio guru del Jazz, il “nostro” Paolo Piangiarelli, Direttore Artistico della rassegna nonché Fondatore della celebre casa discografica Philology e scopritore di talenti. La peculiarità dell’edizione 2009 è subito evidente nel titolo “50 ANOS DA BOSSA NOVA”, la lingua è il portoghese, però quello parlato dai brasiliani, perché brasiliana è la Bossa Nova. Dato che quest’anno ricorrono i 50 anni dalla sua nascita, tutta la rassegna sarà dedicata a tale genere musicale. “Anche se molte altre città hanno in Italia e nel Mondo celebrato o intendono celebrare il cinquantenario della nascita della Bossa Nova a Rio de Janeiro nel 1958-59 ad opera di genii della Musica brasiliana quali Antonio Carlos Jobim, Joao Gilberto, Vinicius De Moraes, Luiz Bonfà - ha detto Piangiarelli -, credo che Macerata sia l'unica città musicale che a tale Evento ha intitolato un'intera Rassegna”.Vale la pena soffermarsi un istante sulla natura di questo genere musicale frutto della miscela tra Samba e Jazz. Era la metà degli anni ’50, il Brasile stava vivendo un periodo di fermento e sviluppo che investiva ogni ambito della sua vita. In questo contesto di euforia e speranza, nel 1958 João Gilberto lavora come arrangiatore al disco "Canção do amor demais" e accompagna Eliseth Cardoso in due brani "Outra vez" e "Chega de saudade". Però il suo modo di suonare la chitarra spiazza e meraviglia tutti. Il suo stile, scevro da virtuosismi, ma agilissimo in un gioco di ritardi, di mobilità degli accenti sui tempi per esaltare l’effetto sorpresa, produce subito negli ascoltatori la sensazione di assistere alla nascita di una nuova forma di fare e interpretare la musica brasiliana. Da quel momento la Bossa Nova, come ha detto Caetano Veloso diventa “un fenomeno che ha influenzato tutte le scelte del popolo brasiliano”.Veniamo dunque al calendario che si articola in sette appuntamenti, pomeridiani e serali, distribuiti dal mese di gennaio a quello di maggio, e che hanno per protagonisti prestigiosi artisti di fama internazionale. Si inizia domenica 11 gennaio alle 17.30 con il trio Martins, Lima e Machado; sabato 21 febbraio alle 21.30 il trio Round Tavares 5; domenica 8 marzo alle 17.30 Claudia Marss & Effetto Musica Ensamble; domenica 22 marzo alle 17.30 De Paula incontra Bosso; sabato 11 aprile alle 21.30 Casini incontra Arrighini; domenica 19 aprile alle 17.30 Myers – Lanzoini Quartet; martedì 5 maggio alle 21.30 Harrell incontra Moroni.L’organizzazione dell’evento patrocinato dal Comune di Macerarata è dell’Associazione MusiCAMdo, per capirci quella dell’ormai prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani, un vero e proprio punto di riferimento del Jazz italiano che ha fatto da trampolino di lancio a giovani talenti diventati oggi affermati musicisti: Rosario Giuliani, Francesco Cafiso, Claudio Filippini, Gianluca Petrella, Alessandro Lanzoni e tanti altri. I biglietti possono essere reperiti presso la Biglietteria dei Teatri Tel. 0733.230735, il costo dell’ingresso è di 10 Euro, ridotto 8 Euro mentre per l’abbonamento ai sette concerti 40 Euro. Un pomeriggio intenso ed emozionante quello che si prospetta a partire dalle 17.30 al Teatro Lauro Rossi con lo spettacolo di apertura della stagione Jazzistica 2009. Una stagione tutta incentrata prevalentemente sulla Bossa Nova, ricorrono infatti i cinquanta anni di questo genere musicale dotato di una precisa data di nascita, ma che prevede comunque ampie escursioni nell’ambito degli standards jazzistici. Quando si parla di Bossa, mentalmente sorge quasi naturale l’associazione con la cultura brasiliana, tuttavia va specificato che, questo genere, non è semplice folklore brasiliano ma qualcosa di universalmente adrenalinico. Così come adrenalinico è il concerto che Paolo Piangiarelli, Patron dell’evento, ha pensato per stasera: tre artisti di fama internazionale per la prima volta insieme calcheranno il palco del Lauro Rossi offrendo uno spettacolo assolutamente unico. Zeduardo Marins e Luiz Lima sono due chitarristi brasiliani con alle spalle dei percorsi musicali molto diversi ma dai quali sono approdati allo stesso traguardo: l’amore per la musica brasiliana. Elis Prodon è una cantante che anche il Brasile ci invidia specializzata nella proposizione di testi di Bossa Nova tradotti in italiano dal compianto Sergio Bardotti, a cui Elis con il suo set renderà un commosso omaggio. Martins è una sorta di alchimista che, dopo aver suonato con successo nelle maggiori città del Brasile e dell’Europa, negli ultimi sei anni ha dedicato la sua ricerca musicale alla contaminazione di generi diversi, svelando l'anima blues della musica brasiliana. Egli ha fuso la ritmica travolgente della tradizione percussiva brasiliana con l'immediatezza e la profondità delle armonie blues nella più profonda tradizione blues-rock, dove Hendrix rimane la maggiore figura ispirativa. Chitarristicamente più versatile Luiz Lima il quale, dopo aver trascorso due anni negli Stati Uniti per avvicinarsi allo stile della musica folk, hard rock, psichedelica, progressive e jazz/rock, al ritorno in Brasile l'incontro con la musica di Milton Nascimento ed Egberto Gismonti gli fanno riscoprire le proprie origini brasiliane. È qui che, attraverso lo studio, la composizione e l'improvvisazione, ha inizio la ricerca di una forma musicale originale e innovativa, che integra gli elementi del sound americano con i ritmi e lo stile tipici della musica brasiliana.Contaminazioni, omaggi e tanto sentimento per uno spettacolo da non perdere.I biglietti possono essere reperiti presso la Biglietteria dei Teatri Tel. 0733.230735, il costo dell’ingresso è di 10 Euro, ridotto 8 Euro mentre per l’abbonamento ai sette concerti 40 Euro.
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