(ASCOLI PICENO) - Prenderà il via ad Ascoli Piceno la quarta edizione di “Fritto misto all’Italiana”, manifestazione enogastronomia articolata in stand, tutta dedicata alle prelibatezze fritte. Dal primo al quattro maggio i riflettori saranno accesi tra piazza Arringo e il chiostro di San Francesco per far gustare a palati “sopraffini” e non le specialità delle regioni italiane e dei Paesi stranieri.
“L’idea della manifestazione – ha sottolineato l’assessore regionale Luciano Agostini, neoeletto deputato – è nata dalla selezione delle iniziative, dando il giusto rilievo e caratterizzandola sul territorio. Occorre concentrarsi su poche iniziative di qualità per sviluppare quella proiezione nazionale necessaria per valorizzare le Marche. Naturalmente, Fritto misto si è sviluppata non perdendo d’occhio l’organizzazione dei pacchetti turistici che aumenta i flussi turistici nelle nostre zone. Insomma, ci sono tutte le premesse per far diventare questo evento come l’EuroChocolat del Piceno”.
A fare gli onori di casa ci saranno le olive fritte ascolane, cremini dolci e altre saporite chicche di altre zone, quali arancine, caponata e cannoli dalla Sicilia, pizza fritta dalla Campania, peperoni fritti e cipolline di Tropea dalla Calabria, carciofi, coniglio e fiori d’acacia dalla Toscana, formaggio fritto dall’Abruzzo, amaretti, batsoà e frittelle di mele dal Piemonte e torta fritta con spalla cotta dall’Emilia Romagna. Ma anche tante altre particolarità estere. Dal Marocco, brewas dolci e salati; dal Brasile, bolinho de Chuva; dal Giappone, frittura in tempura e dall’Inghilterra fish & chips. Tra le novità di quest’anno si segnala la presenza di chef di alto rango. La ventisettenne Loretta Fanella, con un presente già radioso come pasticciera, che proporrà le tecniche di lavorazione e di cottura di due noti dolci fritti: le chiacchiere di Carnevale e le frittelle di riso. Laura Ravaioli, ex consulente del gruppo Sheraton e ora di Gambero Rosso Channel annuncerà, invece, un viaggio alla scoperta di sapori esotici con ricette etniche. Antonio Tubelli, noto cuoco, presenterà il fritto dall'Occidente all'Oriente, da Napoli al Giappone e Aurelio Damiani, raffinato interprete della cucina marchigiana, esporrà il fritto marchigiano dalle olive ripiene al misto di paranza. La quattro giorni non stop sarà articolata da due sezioni, aperte dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 21.30: il “fritto di strada nella tradizione italiana” di scena a piazza Arringo, con numerosi padiglioni ben attrezzati e il “fritto nella cucina internazionale” nel chiostro di San Francesco, con l’allestimento di un “Ristorante tipico”.
Non mancherà il vino, con uno spazio dedicato al Rosso Piceno, gestito dalla Vinea di Offida, in occasione del quarantesimo anniversario della Doc Rosso Piceno, uno per gli aperitivi a base di bollicine e un altro per le singole aziende. Nell’area degustazione, inoltre, saranno previsti numerosi appuntamenti di approfondimento. (a.f.)