LA GIUNTA APPROVA LE LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SANITARI.
Ancona, 2006-04-18 - La Giunta regionale ha approvato le linee guida per la gestione dei rifiuti sanitari recependo la normativa nazionale (regolamento 254/03 a norma dell’articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n.179). Sono indirizzi rivolti all’Asur, alle Zone territoriali e alle Aziende ospedaliere pubbliche delle Marche che hanno l’obiettivo di garantire una gestione dei rifiuti sanitari sicura, economica e rispettosa dell’ambiente. Le linee guida sono dettate da una sperimentazione condotta in cinque strutture sanitarie - l’Asl n.2 di Urbino, l’Asl n.6 di Fabriano, l’Asl n.9 di Macerata, l’Asl n.13 di Ascoli Piceno e l’Azienda Umberto I di Torrette di Ancona - individuate dall’Agenzia Regionale per il Servizio Sanità in base a dimensioni e spese di smaltimento.
Il processo di gestione dei rifiuti comprende fasi che coinvolgono le strutture sanitarie all’interno e all’esterno di esse con trasporto e destinazione finale, pertanto si tende a garantire la massima sicurezza dei lavoratori delle aziende e della popolazione esposta agli inquinanti dispersi dagli impianti di recupero e smaltimento. La riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti è un altro punto cardine del documento che insiste sulla prevenzione, sul riutilizzo e sulla raccolta differenziata con la valorizzazione dei rifiuti mediante il recupero di materia e di energia. Le linee guida propongono quindi l’indizione di specifici corsi di formazione accreditati dal Ministero della pubblica istruzione per formare il personale sanitario, amministrativo e ausiliario sugli adempimenti e le modalità per una corretta gestione dei rifiuti. Nelle strutture sanitarie hanno competenza e responsabilità in materia di gestione rifiuti il legale rappresentante, il direttore sanitario, il direttore amministrativo, la direzione medica di presidio, i direttori responsabili di struttura e altri responsabili delegati.