Speciale PallaNuoto-Melbourne 2007, sorteggiati i gironi
ilmascalzoneSportivo, il Nuoto sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei. - PallaNuoto-Melbourne 2007, sorteggiati i gironi Settebello con Germania, Serbia e un'asiatica. Setterosa con Nuova Zelanda, Ungheria e un'americana. Le impressioni dei CT Malara e Maugeri ROMA, 2006-10-12 - Questa mattina, presso lo Sport and Aquatic Centre di Melbourne, che ospiterà la XII edizione dei Campionati del Mondo Fina dal 17 marzo al 1° aprile, sono stati effettuati i sorteggi dei gironi eliminatori di pallanuoto. Il Settebello è stato inserito nel gruppo A insieme ai Campioni d'Europa della Serbia, alla Germania e alla seconda squadra asiatica che si qualificherà per i Mondiali. Il Setterosa, invece, è nel girone D con Ungheria, Nuova Zelanda e la seconda americana che otterà il pass (Stati Uniti e Canada già qualificati). Le 16 squadre partecipanti sono state divise in quattro gruppi da quattro che si svilupperanno secondo il girone all'italiana con partite di sola andata. Le prime si qualificheranno direttamente ai quarti, le seconde e le terze si incroceranno negli ottavi secondo i seguenti accoppiamenti: 2^A-3^B (vincente contro 1^C), 3^A-2^B (vincente contro 1^D), 2^C-3^D (vincente contro 1^A), 3^C-2^D (vincente contro 1^B). "Agli Europei avevamo nel girone l'Ungheria campione olimpica, ai Mondiali troviamo la Serbia Campione in carica - commenta sorridendo Paolo Malara - I serbi non hanno bisogno di presentazioni, insieme ai magiari rappresentano il meglio della pallanuoto. La Germania è una buona squadra, ci ha battuto agli Europei rendendo difficile il cammino verso i quarti e in World League. L'Asia è invece un po' indietro, non dovrebbe crearci problemi". Un eventuale secondo posto alle spalle della Serbia consentirebbe al Settebello di disputare un ottavo non proibitivo contro la terza del girone B alle spalle di Croazia e Australia: una squadra americana o africana. "Dobbiamo giocare tutte le partite al massimo - ricorda Malara - Gli Europei, e in particolare la sconfitta con la Romania, devono essere un riferimento importante. Anche incontrando una squadra non blasonata agli ottavi, dovremo lottare per i quarti dove troveremmo la prima del girone C con Spagna, Grecia e Russia. Non dobbiamo giocare sulla carta, ma in piscina, senza mai subire cali di concentrazione. L'obiettivo è centrare la qualificazione alle Olimpiadi il prima possibile". Fiducioso il Ct del Setterosa Mauro Maugeri. "L'Ungheria è la squadra con la quale ci giocheremo il primo posto - commenta - La Nuova Zelanda e l'americana non dovrebbero crearci particolari problemi. Ovviamente non dobbiamo abbassare la guardia e sottovalutare nessuno. Arrivando secondi o terzi incroceremmo il girone C che è il più difficile ed equilibrato con Usa, Grecia e Olanda. Puntiamo a vincere il nostro girone". per consultare i regolamenti clicca qui (BL 8.4.3)
XII CAMPIONATI DEL MONDO FINA Melbourne, 17 marzo-1 aprile 2007
| I GIRONI INIZIALI DI MELBOURNE 2007 Uomini Gruppo A 2^ Asia* Germania ITALIA Serbia Gruppo B Croazia Australia Africa* 1^ America* Gruppo C 1^ Asia* Grecia Spagna Russia Gruppo D 2^ America* Ungheria Romania Nuova Zelanda DONNE Gruppo A 2^ Asia* Russia Spagna Germania Gruppo B Canada 1^ America* Australia Africa* Gruppo C Grecia Olanda 1^ Asia* Usa Gruppo D 2^ America* ITALIA Nuova Zalanda Ungheria * Nazionali determinate dai rispettivi tornei di qualificazione continentali
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-FIN e SportItalia: Ecco "H2O" E' la formula chimica dell'acqua a dare il titolo al nuovo magazine settimanale che andrà in onda sul digitale terrestre e satellitare ogni venerdì dalle 18.30. Si parte domani col CT Malara in studio
ROMA, 2006-10-12 - Sarà Paolo Malara, Commissario Tecnico della Nazionale maschile di pallanuoto, l’ospite d’onore della prima puntata di H20, magazine settimanale di Sportitalia (digitale terrestre e canale 225 bouquet Sky) che prende il via domani e andrà in onda ogni venerdì alle 18.30 (in replica subito dopo la mezzanotte e la mattina del sabato alle 09.15) per un approfondimento di tutte le tematiche degli sport acquatici. La Federazione Italiana Nuoto ha infatti raggiunto un accordo con SportItalia per la stagione 2006/2007, col fine di garantire sempre maggiore visibilità alla pallanuoto e a tutti gli altri sport acquatici. Domani, nella puntata d’esordio, in primo piano la presentazione dei Campionati di pallanuoto di serie A1 maschile e femminile che si è svolta lunedì scorso a Roma e i programmi delle Nazionali. Le interviste al Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e al CT del Setterosa Mauro Maugeri e un servizio sulla Pro Recco Campione d'Italia uscente (con intervista al mitico "Caimano" Eraldo Pizzo). Paolo Malara illustrerà da studio i programmi del Settebello e commenterà la prima giornata di campionato, che si è disputata ieri.
-FONDO, Traversata dello Stretto: Ci proverà un bambino Domenica il piccolo Giuseppe, 10 anni, cercherà di nuotare i 3,3 Km che dividono la Calabria dalla Sicilia. Il suo allenatore Cacopardo: "Sarà una giornata di festa". Il CT Giuliani: "Ottima iniziativa"
MESSINA, 2006-10-12 - Nel 1977 la catanese Agata Malvagna attraversò a nuoto lo Stretto di Messina. Aveva 8 anni e impiegò 41'47". Domenica un altro atleta prodigio proverà l'impresa. Si chiama Giuseppe Mangano, messinese di appena 10 anni. Esordiente B al secondo anno di attività, tesserato per il Club Nuoto Messina, ha espresso il desiderio di provare a nuotare i 3,3 chilometri che dividono la Calabria dalla Sicilia all'allenatore Francesco Cacopardo che con un sorriso l'accompagnerà in un gioco che potrebbe diventare un momento di sport memorabile. La partenza è prevista alle 8.30 da Punta Faro solo se "le condizioni atmosferiche saranno accettabili - tiene a precisare il tecnico Cacopardo - Purtroppo per domenica non è previsto cielo sereno né alta pressione. Ci auguriamo che il mare sia calmo e le correnti non pericolose". Il piccolo Giuseppe ha cominciato a nuotare all'età di 4 anni e mezzo accompagnato dalla sorella maggiore Veronica, oggi dodicenne. Molto versatile, migliore stileliberista e delfinista di Messina della sua categoria, frequenta la prima media presso il "Francesco Petrarca" di Ganzirri, frazione di Messina dove abita con i genitori Baldassarre (42enne gestore di un bar) e Grazia Crisafulli (42enne titolare di un coiffeur). "L'idea di provare ad attraversare lo Stretto è stata proprio di Giuseppe - racconta l'allenatore Francesco Cacopardo, già tecnico alla Polisportiva Messina e ora al Club Nuoto Messina - Mi ha espresso un desiderio, uno come tanti, come andare a giocare a calcetto o mangiare un gelato. Se non interpretasse questo tentativo come un gioco non lo avrei mai avallato. Ci siamo preparati divertendoci, tra le onde di Messina, senza trascurare nessun dettaglio". Il tentativo di Giuseppe sarà sicuramente un ulteriore contributo alla diffusione del nuoto in acque libere. "Ce lo auguriamo - continua Francesco Cacopardo - Da quando la 10 chilometri è stata inserita nel programma olimpico, il nuoto di fondo ha avuto un grande incremento di interesse. Mi auguro da ex nuotatore che il movimento possa continuare a crescere e che i bambini si avvicinino sempre più numerosi alla specialità". Parole di chi, nel 1989, contribuì a vincere la Coppa Comen nella traversata dall'Isola di Ponza a San Felice Circeo. "Erano le prime maratone - ricorda l'allenatore 43enne - Oggi c'è molta professionalità in più. La Federazione Italiana Nuoto ha investito molto attraverso le Scuole federali ed è riuscita a promuovere su tutto il territorio i valori di una disciplina che raccoglie tantissime virtù: sacrificio, determinazione, spettacolo. Attraverso l'impegno delle Società e dei Tecnici sono sempre più i bambini che si innamorano della piscina e del mare. Noi insegnamo loro a divertirsi; l'agonismo è un passo successivo". Il CT della Nazionale Massimo Giuliani applaude l'impegno. "E' un'ottima iniziativa. Conosco il suo allenatore - dice il Ct azzurro - è stato un buon nuotatore di gran fondo, di quelli che facevano e fanno le gare lunghe, ed è un valdio tecnico. Per noi questa traversata ha anche una valenza promozionale. Sapere che un bambino di dieci anni è affascinato da questo sport non può che farci piacere. Sono certo che anche per questa traversata saranno rispettate tutte le norme di sicurezza. L'insidia maggiore non è la lunghezza del tragitto, quanto il gioco molto violento delle correnti, che però possono essere previste. Si tratta infatti di correnti che entrano a ore prestabilite e che si possono calcolare facilmente. Giuseppe e il suo allenatore dovranno essere bravi a sfruttarle. A Giuseppe auguro di coronare il suo sogno, che come ha detto Cacopardo per adesso deve essere vissuto come un gioco e gli do appuntamento tra qualche anno". (da federnuoto.it)
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