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ilmascalzoneSportivo, SportInvernali-Mondiali 2007 sul mascalzone
a cura di Pietro Lucadei

Svindal oro in discesa ad Are. Fill 11°

La Norvegia vince la prima medaglia d'oro della storia in discesda grazei all'impresa di Aksel Lund Svindal, abile e fortunato ad approfittare di qualche minuto di piena visiblità per agguantare la medaglia del colore più pregiato. Svindal ha concluso il percorso in 1'44"68, infliggendo 72 centesimi alla sorpresa di giornata, il canadese Jan Hudec. La squadra

nordamericana conquista in questo modo la prima medaglia iridata nella gara più veloce. Bronzo per lo svedese Patrik Jaerbyn, che a trentotto anni regala un'ulteriore gioia alla Svezia.

L'Italia chiude con l'undicesimo posto di Peter Fill. L'altoatesino è rimasto a contatto di Svindal fino a metà gara, poi ha perso smalto dando comunque la sensazione di avere ritrovato il feeling con la neve nordica. Sfortunato Kurt Sulzenbacher, sceso proprio nel momento in cui la nebbia si faceva più fitta (dopo di lui gli organizzatori hanno sospeso la gara per alcuni minuti). Il carabiniere ha concluso quattordicesimo ma nella parte conclusiva è andato forte tanto quanto i

migliori. Fuori dai trenta (trentaduesimo) il campione del mondo di supergigante Patrick Staudacher e Christoph Innerhofer (trentottesimo).

Ordine d'arrivo DH maschile Mondiali Are (Sve):

1. Aksel Lund Svindal (Nor) in 1'44"68

2. Jan Hudec (Can) a 0"72

3. Patrik Jaerbyn (Sve) a 0"97

4. Erik Guay (Can) a 0"99

5. Ambrosi Hoffmann (Svi) a 1"00

6. Didier Cuche (Svi) a 1"01

7. Bode Miller (Usa) a 1"27

8. Mario Scheiber (Aut) a 1"31

9. Manuel Osbourne (Can) a 1"43

10. Didier Defago (Sui) a 1"44

11. Peter Fill (Ita) a 1"71

12. Bruno Kernen (Svi) a 1"73

13. Hermann Maier (Aut) a 1"75

14. Kurt Sulzenbacher (Ita) a 1"86

15. Michael Walchhofer (Aut) a 1"88

15. Marc Bottollier (Fra) a 1"88

32. Patrick Staudacher (Ita) a 3"11

38. Christoph Innerhofer (Ita) a 3"62

Paerson, una discesa nella leggenda. Fanchini 13/a

Anja Paerson si ritaglia uno spazio nella storia dello sci: con l'oro conquistato nella discesa di Are la svedese diventa l'unica atleta al mondo (uomini inclusi) ad aver vinto un oro iridato in ogni disciplina dello sci. E la corsa della campionessa di Tarnaby potrebbe non fermarsi qui, prché la Paerson sembra seriamente intenzionata a far man bassa di metalli pregiati anche nelle discipline tecniche.

La Paerson ha chiuso con l'inarrivabile tempo di 1'26"89 lasciando l'argento all'americana Lindsey Kildow (40 centesimi di ritardo) e il bronzo all'austriaca Nicole Hosp (48 centesimi più lenta).

La migliore delle azzurre è stata Nadia Fanchini, apparsa in crescita di condizione dopo la brutta caduta rimediata nel superG. Sulla ventenne bresciana si potrà ancora contare per il gigante, il suo 13/o posto a 1"47 va considerato come una tappa di passaggio. Benino anche Daniela merighetti, 17/a a 1"79, incappata in un errore di linea nel tratto centrale della pista. Più indietro Elena Fanchini, 27/a a 3"26, anche lei vittima di una cattiva interpretazione della pista nelle angolate porte della parte centrale del tracciato. In difficoltà Lucia Recchia, vittima ancora di mal di schiena e non a suo agio sugli sci. Per lei c'è il 29/o tempo con 3"54 di ritardo.

Ordine d'arrivo della discesa femminile di Are (Sve):

1. Anja Paerson SWE

2. Lindsey Kildow USA +0"40

3. Nicole Hosp AUT +0"48

4. Nadia Styger SUI +0"93

5. Dominique Gisin SUI +0"99

6. Nike Bent SWE +1"04

7. Renate Goetschl AUT +1"05

8. Ingrid Jacquemod FRA +1"06

9. maria Riesch GER +1"09

10. Julia Mancuso USA +1"20

13. Nadia Fanchini ITA +1"47

17. Daniela Merighetti ITA +1"79

27. Elena Fanchini ITA +3"26

29. Lucia Recchia ITA +3"54

Le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa maschile

Ecco le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa maschile di Are.

Peter Fill (11simo): "Devo dire che oggi ho avuto sensazioni migliori rispetto ai giorni scorsi. L'unidcesimo posto non può soddisfarmi, però ho ritrovato una buona sciata. Non era facile perchè al momento della mia discesa c'era poca luce".

Kurt Sulzenbacher (14simo): "Sono stato sfortunato perchè la nebbia è calata nella zona centrale proprio quando toccava a me. Così non ho visto l'attacco della diagonale. Purtroppo le gare sono fatte in questo modo, me ne vado un po' deluso".

Patrick Staudacher (32simo): "La pista mi piaceva, ma sono rimasto passivo per gran parte della discesa, così non si va veloce. Mi sento un po' stanco, ho bisogno di riposare. Ciò che mi è successo è stato bellissimo, adesso devo recuperare energie per finire al meglio la stagione".

Discesa femminile, parlano le azzurre

Nadia Fanchini: "Tutto sommato la mia non è stata una brutta gara. Forse sono rimasta un po' troppo sugli spigoli e per quello ho perso un po' di tempo. In alto sono riuscita a fare un buon salto, anche se un po' di timore ce l'ho nel saltare, dopo la caduta del superG. Non credo comunque di dover dimostrare nulla in questi Mondiali perché la mia è stata una stagione molto particolare: mi manca un po' di allenamento sugli sci a causa dell'infortunio di dicembre, e anche la scorsa estate sono dovuta rimanere ferma molto a lungo. Ora, guardo con fiducia alle prossime gare e spero di levarmi qualche soddisfazione in più".

Daniela Merighetti: "Ho cercato di tenere una linea più pulita rispetto ai giorni scorsi, poi ho commesso un errore nella parte centrale e ho perso la linea ideale. La nota positiva è che non ho avuto paura dopo la caduta nelle prove e non ho perso la sicurezza".

Lucia Recchia: "Non sono per nulla contenta, non mi sono sentita a posto sugli sci e ho subito moltissimo la pista. Per me è una stagione davvero difficile e il mal di schiena non dà tregua".

Elena Fanchini: "Ho perso molto nella parte centrale quando ho sbagliato ad affrontare quelle quattro porte molto angolate. E' una pista da aggredire molto. Oggi mi sono sentita un po' meglio che nei giorni passati".

Fondo, i convocati per i Mondiali di Sapporo

Al termine delle staffette che hanno concluso i Campionati Italiani di sci fondo a Padola (in campo maschile successo dei Carabinieri su Fiamme oro e Fiamme Gialle, fra le donne vittoria della Forestale davanti a Fiamme Gialle e Fiamme Oro), il direttore tecnico della squadra azzurra Marco Albarello ha ufficializzato i convocati per i Mondiali che si terranno a Sapporo (Gia) dal 22 febbraio al 4 marzo.

Ecco i nomi:

UOMINI

Valerio Checchi

Roland Clara

Giorgio Di Centa

Loris Frasnelli

Renato Pasini

Pietro Piller Cottrer

Fabio Santus

Cristian Zorzi

DONNE

Antonella Confortola

Arianna Follis

Magda Genuin

Marianna Longa

Karin Moroder

Stephanie Santer

Sabina Valbusa

Salto e combinata nordica, i convocati per Sapporo

Fabio Morandini, direttore tecnico della squadra azzurra di salto e combinata nordica, ha comunicato i convocati per i Mondiali di Sapporo (Gia) del 22 febbraio-4 marzo. Nel salto speciale ci saranno Sebastian Colloredo e Andrea Morassi, nella combinata nordica toccherà a Jochen Strobl e Daniele Munari.

Mondiali di biathlon, grande Italia: quarta nella staffetta maschile

L'Italia sfiora l'impresa nella staffetta maschile valida per i Mondiali di biathlon ad Anterselva. Il quartetto formato da De Lorenzi/Pallhuber/Windisch/Vuillermoz ha conquistato un pregevole quarto posto con una prova pregevole sia sugli sci che al poligono di tiro. Erano dieci anni (quando Cattarinussi/Pallhuber/Favre/Carrara vinsero il bronzo a Osrblie nel 1997) che una staffetta azzurra non arrivava ai primi cinque posti.

La medaglia d'oro è andata alla Russia, incredibilmente precisa con la carabina, con la quale ha commesso un solo errore. I protagonisti del successo sono Tcherezov/Tchoudov/Iaroschenko/Kruglov, che hanno inflitto addirittura 1' alla Norvegia, mentre la Germania si è assicurata il bronzo con Gross/Roesch/Fischer/Greis a 1'32".

Ordine d'arrivo staffetta maschile Mondiali Anterselva (Ita):

1 RUSSIA 0+0 0+1 0+1 1:14:36.16

TCHEREZOV Ivan 0+0 0+0 0+0

TCHOUDOV Maxim 0+0 0+1 0+1

IAROCHENKO Dmitri 0+0 0+0 0+0

KRUGLOV Nikolay 0+0 0+0 0+0

2 NORVEGIA 0+4 1+7 1+11 +1:00.5

HANEVOLD Halvard 0+2 0+1 0+3

BERGER Lars 0+2 0+2 0+4

ANDRESEN Frode 0+0 1+3 1+3

BJOERNDALEN Ole Einar 0+0 0+1 0+1

3 GERMANIA 0+2 2+11 2+13 +1:32.5

GROSS Ricco 0+0 1+3 1+3

ROESCH Michael 0+1 1+3 1+4

FISCHER Sven 0+1 0+2 0+3

GREIS Michael 0+0 0+3 0+3

4 ITALIA 0+1 0+6 0+7 +2:05.3

DE LORENZI Christian 0+0 0+2 0+2

PALLHUBER Wilfried 0+0 0+1 0+1

WINDISCH Markus 0+1 0+2 0+3

VUILLERMOZ Rene Laurent 0+0 0+1 0+1

5 REPUBBLICA CECA 1+5 0+3 1+8 +2:16.7

MORAVEC Ondrej 1+3 0+0 1+3

VITEK Zdenek 0+1 0+2 0+3

DOSTAL Roman 0+0 0+0 0+0

SLESINGR Michal 0+1 0+1 0+2

6 AUSTRIA 0+1 0+5 0+6 +2:22.0

MESOTITSCH Daniel 0+0 0+2 0+2

PINTER Friedrich 0+1 0+1 0+2

EDER Simon 0+0 0+2 0+2

SUMANN Christoph 0+0 0+0 0+0

7 SVEZIA 0+5 0+6 0+11 +2:48.1

EKHOLM David 0+2 0+2 0+4

FERRY Björn 0+1 0+1 0+2

NILSSON Mattias Jr. 0+1 0+3 0+4

BERGMAN Carl Johan 0+1 0+0 0+1

8 UCRAINA 0+4 1+5 1+9 +3:08.1

AIDAROV Alexei 0+1 0+1 0+2

KOROBEYNIKOV Alexei 0+0 0+1 0+1

BILANENKO Olexander 0+3 0+0 0+3

DERYZEMLYA Andriy 0+0 1+3 1+3

9 USA 0+6 0+9 0+15 +3:26.9

HAKKINEN Jay 0+0 0+3 0+3

BURKE Tim 0+1 0+1 0+2

BAILEY Lowell 0+3 0+3 0+6

TEELA Jeremy 0+2 0+2 0+4

10 FRANCIA 0+3 2+8 2+11 +3:41.5

CANNARD Ferreol 0+0 0+1 0+1

HABERT Lois 0+2 0+1 0+3

FOURCADE Simon 0+1 1+3 1+4

DEFRASNE Vincent 0+0 1+3 1+3

(da fisi.org)

SportInvernali-Mondiali07, DH: Svindal oro a Aare, Fill 11o - Paerson una leggenda, Fanchini 13a

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