di © Cagliostro
(Liberamente ispirato alle Bizzarrie di Sir John Gaspaff)
prologo
In attesa che sulla riviera venga istituito il “GASPONE SCORNATO”,
premio di improvvisazione real- teatral- political - cinematografico per la rassegna
“STAR..NUTI, GIARRETTIERE E CACCOLE DI POTERE ,
ci si lascia andare al torpore del calore “abusivo” di questo settembre condonato.
Ma dura poco la tranquillità.
Si starnazza, ci si becca e ci si alterca nell’aia multimediale.
Il transfer ci avvinghia e ci troviamo catapultati nei meandri di un riadattamento roCO-CO’ della commedia: “LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR”.
Roba leggera di quelle che il buon William “Lo Shakerato”, scrisse in 15 giorni, giusto per pagarsi gli sfizi, le bollette e l’ICI.
L’opera questionata come direbbe attappato e sbafforuto il Comandante di Scotland Yard, (sic!)Peter Leccalecca, detto “saponetta”, evoca in alcuni passaggi perlappunto L’Ordine della Giarrettiera.
Ovvio che per partecipare al trasferimento emozionale dovreste indossare anche voi (almeno idealmente) una giarrettiera anche perché il motto dell’Ordine è:
“Honi soit qui mal y pense” (SIA VITUPERATO chi ne pensa male)
SIA VITUPERATO è più suggestivo se “EDUARDIZZATO” con :“Puozze passà nù guajo”.
Col vostro permesso vado ad eseguire.
Scena I
San Benedetto del Tronto e dintorni – Aia multimediale
- Oibo’ ma chi starnazza
chi sbecca sulla piazza
Chi si strapazza così la bile
e chi si alterca nel cortile?
- La Pia Silla,
comare impettita e risentita
Frìa, scròccola e si sgrulla
Urla, gemita e fru-frulla
“Dove faccio la Visione
se non ho più il Panettone?”
E fusa, accusa,
smania, addita
e temeraria, sfida ardita
la Comare Margherita.
La Markesa Akkulturata
Medicata Assessorata
Sente ardente la patata
e si dilegua infervorata.
“Ma tu guarda questa … Tro…tt…ola
Come gira la frittata
Questa è proprio nà gran Tro…tt …ola”
MO ‘ t’aggiusto io -* a’ ntufata”. (*con la voce della Magnani ma pur sempre con nobile distacco)
Spetta spetta pensa pensa
cerca cerca trova trova
Pensa pensa a questi a quelli
Col pensiero tra gli uccelli
si ricorda di quel Merli
Del teatro sonnecchiante
Di cui scrisse Giorgio avante
Rincuorata e rincocata
torna lì seduta stante
e alla Silla trottolante
sbatte in faccia la questione
“*Cara allegra mia Comare (*con appuntito sarcasmo elisabbettiano)
Ecco qui la soluzione”
Poi si scaccola contenta
Flatulando la partenza.
Questi, i fatti, zippati per ovvi motivi.
Torno al mio torpore.
Grazie dell’attenzione e se vi piace …
Si accettano donazioni (e non è uno scherzo).
Vostro …
Cagliostro.
P.S. Opsss - Ora potete togliere la giarrettiera.