Spett.le FEDERAZIONE AIA SEZIONE ASCOLI PICENO
FIGC - LND DELEGAZIONE DISTRETTUALE
SOCIETÀ SPORTIVA MONTEPRANDONESE
Porto d’Ascoli, lì 27 novembre 2007 - L’Associazione Agraria Club, nella persona del suo presidente Gianfranco Palanca e di tutto il consiglio direttivo, dopo aver analizzato il grave episodio, verificatosi sabato pomeriggio durante la partita categoria ALLIEVI LOCALI GIRONE A tra la propria squadra e quella della società Torrione, di un proprio tesserato che colpiva con un pugno il direttore di gara all’80° minuto sul risultato di 2 – 1 con conseguente sospensione della partita, dopo aver valuto il comportamento deplorevole, e disapprovando l’operato sia degli altri tesserati che dell’allenatore (anch’egli espulso per proteste nei confronti dell’arbitro) nonché dai dirigenti presenti, prende le distanze da tali comportamenti offensivi e disdicevoli e decide di propria iniziativa, non aspettando i giudizi del giudice sportivo, di voler sospendere le attività della squadra allievi per una settimana e di non effettuare la trasferta di domenica contro la Monteprandonese invitando alla riflessione ed a una presa di coscienza sui fatti accaduti.
Ben consapevoli di andare incontro ad una multa e ad un punto di penalizzazione in classifica, ma decisi a rimarcare il delicato ruolo educativo e l’assunzione di responsabilità, per favorire la formazione di buoni sportivi, ma soprattutto di ottimi cittadini.
Rimarcando che ai diritti cui le società sono chiamate a rispettare:
• Diritto di divertirsi
• Diritto di fare sport
• Diritto di avere i giusti tempi di riposo
• Diritto di beneficiare di un ambiente sano
• Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute
• Diritto di essere circondato da personale qualificato e preparato
• Diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi
• Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età, seguendo allenamenti che corrispondono a giusti ritmi d’apprendimento
• Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le sue stesse probabilità di successo
• Diritto di non essere un campione
•
Ci sono doveri che i giovani calciatori devono attuare:
• Rispettare i propri compagni e gli avversari
• Rispettarle decisioni arbitrali
• Essere leali comunque vada la gara
• Rispettare la propria salute
• Ascoltare e seguire i consigli del propri allenatore
• Lottare per e mai contro
• Confrontarsi con i propri genitori e i propri allenatori sulle esigenze e sui bisogni personali e sulle attività svolte
• Continuare a divertirsi come quando si gioca sotto casa, al parco o sulla spiaggia.
In conclusione porgiamo le più sentite scuse al direttore di gara che ha subito l’incresciosa aggressione sul terreno di gioco e a tutto il mondo del calcio locale per la pessima figura, in un momento in cui il calcio è attraversato da gravi problemi di sicurezza e ordine pubblico.
La società sportiva Agraria Club si impegnerà ora più che mai a rimarcare il senso di lealtà sportiva e a recuperare il ruolo di educatrice sociale all’interno del suo piccolo mondo nei confronti dei propri tesserati.
AS. AGRARIA CLUB
(ndr - la ns solidarietà al presidente Sig. Gianfranco Palanca)