Nel ringraziare quanti operano ogni giorno sul fronte della mafia mettendo a repentaglio la propria vita ,e affinchè gli sforzi di tutte le forze dell’ordine e dei Magistrati non siano vanificate, chiediamo con urgenza modifiche alla Legge che regolamenta il regime detentivo speciale di 41 bis.
I capi del clan dei Madonia uomini pericolosissimi dell’organizzazione criminale “cosa nostra”, operanti nel tempo anche in Toscana, ormai è certo, impartivano ordini dal carcere incuranti di tutte le disposizioni di legge del regime detentivo speciale di 41 bis.
Ci sentiamo ormai frustrati , le nostre grida paiono non sortire l’effetto sperato, eppure in Via dei Georgofili i nostri parenti sono morti affinchè anche i Madonia potessero dare ordini dal carcere attraverso i contatti con l’esterno, e questo non può essere ignorato da quello Stato che ogni giorno ci fa sapere di essere dalla nostra parte nelle parole ,ma non nei fatti.
*Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
MAFIA: ASS. GEORGOFILI, IMPEDIRE ORDINI BOSS DAL CARCERE
FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 19 GEN - "Chiediamo con urgenza modifiche alla legge che regolamenta il regime detentivo speciale di 41 bis. I capi del clan dei Madonia, uomini pericolosissimi di cosa nostra, operanti nel tempo anche in Toscana, ormai è certo, impartivano ordini dal carcere incuranti di tutte le disposizioni di legge del regime detentivo speciale di 41 bis". Lo scrive, in una nota, Giovanna Maggiani Chelli, portavoce dell' Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili. Per l'associazione, le modifiche impedirebbero di vanificare il lavoro di quanti "operano ogni giorno sul fronte della mafia, mettendo a repentaglio la propria vita" e gli sforzi "di tutte le forze dell'ordine e dei magistrati". "Ci sentiamo ormai frustrati - conclude Maggiani Chelli -. Le nostre grida paiono non sortire l'effetto sperato, eppure in via dei Georgofili i nostri parenti sono morti affinché anche i Madonia potessero dare ordini dal carcere attraverso i contatti con l'esterno, e questo non può essere ignorato da quello Stato che ogni giorno ci fa sapere di essere dalla nostra parte nelle parole, ma non nei fatti". (ANSA).
Abbiamo ricevuto per diffusione il programma qui sotto riportato e volentieri divulghiamo, augurando al giovane SAVERIO TOMMASI tutto il successo che merita.
GEORGOFILI, UNA VIA UNA STRAGE
"Il più grave atto bellico a Firenze dalla Seconda Guerra mondiale"
scritto e interpretato da Saverio Tommasi
Fino a venerdì 23 gennaio presso Cabina Teatrale.
A "Georgofili, una via una strage" verranno dedicate quattro repliche in questa terza settimana dedicata al teatro civile all'interno della stagione di teatro "La Mania della Riunione" presso Cabina Teatrale.
Monologo di un'ora che ricostruisce, in maniera dettagliata e terribile, la strage di via dei Georgofili a Firenze ma anche i fatti antecedenti e precedenti: le sette stragi del '93-'94, i processi, le bombe, le condanne passate in giudicato, la mafia, i colletti bianchi, i colpevoli in carcere e quelli ancora a volto coperto: le ipotesi, la ricerca della verità.
Spettacolo scritto e interpretato da Saverio Tommasi con la supervisione dell'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili.
Per me e Silvia Della Longa - progettisti ideatori e arrischianti - portare i nostri spettacoli di teatro civile anche alla Cabina Teatrale, con il pubblico a 30 centimetri dal volto, è una gioia "sociale", convinti come siamo che il teatro sia anche, forse soprattutto, "bisogno".
Venite, guardate, assaporate, giudicate.
Partecipate e sostenete il teatro indipendente, che è nostro ma soprattutto vostro.
Info sui prossimi appuntamenti su www.saveriotommasi.it
Presso:
Cabina Teatrale
Via Romagnosi 13/a - (zona Rifredi-Statuto)
Biglietto d’ingresso 10 euro.
Obbligatoria tessera Arci, possibile farla la sera dello spettacolo al costo base di 9 euro (biglietto d’ingresso, nel caso, solo 5 euro)
Inizio Ore 21:15 - PRENOTAZIONI: 349.63.92.387