MINGUZZI (LOTTA GR) E DELLINO (PESI) VINCONO L’ ARGENTO, IL BRONZO DI FUCILE NELLA GRECO ROMANA, È LA PRIMA MEDAGLIA AZZURRA
dall’ inviato Sergio Conti
PESCARA, 27/06/2009 - Ieri sera allo Stadio Adriatico, con la cerimonia di Apertura, ha preso il via ufficialmente la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo. Alla presenza del presidente del consiglio, Alberto di Monaco e altri sette capi di stato che per motivi di sicurezza e meglio non elencare. È stato un grande spettacolo quello che Marco Balich, produttore esecutivo e regista, insieme a Lida Castelli, direttore artistico, Alfredo Accatino, responsabile dei contenuti e a tutto il team di K-events - Filmmaster Group, hanno costruito non solo per celebrare i valori di pace, uguaglianza e solidarietà, ma anche per rendere protagonista il territorio e, soprattutto, la popolazione d’ Abruzzo. Dalla sfilata di tutte le delegazioni sportive partecipanti alle 1420 persone coinvolte nella scenografia dello spettacolo, e stato due ore di emozioni che sono state trasmesse in diretta sul digitale terreste Raisport+ e in differita su Rai 1. Roberto Cammarelle, il campione italiano di pugilato, è stato il portabandiera dell’ Italia; otto campioni abruzzesi e fra essi il pilota di Formula 1, Jarno Trulli e il campione di ciclismo, Danilo di Luca, hanno portato la Bandiera dei Giochi. Le Frecce Tricolori dell’ aeronautica hanno sorvolato per due volte lo Stadio Adriatico sottolineando i momenti più altamente istituzionali della Cerimonia. L’ evento e iniziato con un tributo al grande cuore di questa Regione, a coloro che hanno sofferto e a coloro che hanno aiutato e continuano ad aiutare: accompagnati da moltissimi sbandieratori, e stao reso omaggio ai giocatori de L’ Aquila Rugby 1936 e poi alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa. La «Cerimonia dell’ Acqua»: un altro momento particolarmente intenso a cui ha fatto da colonna sonora Eros Ramazzotti. Romina Carrozzi con in braccio la sua piccola Giorgia, la prima bimba nata a Paganica dopo il sisma, simbolo della vita che rinasce, ha raccolto l’ acqua della Fontana in una grande anfora detta Anfora Madre e l’ ha poi distribuita in ampolle per far si che idrofori la portassero nelle cinque località simbolo della regione terremotata: Paganica, Onna, San Gregorio, Villa San Angelo. Anfora e ampolla sono pezzi unici realizzati, per l’ occasione, dai maestri artigiani di Castelli. La Cerimonia dell’Acqua era già stata acquisita dalle precedenti edizioni dei Giochi quale elemento protocollare; il Viaggio dell’ Acqua, nel giorno precedente l’Apertura e la ritualità ad esso legati, sono la vera novità. L’ acqua ,diventa così per i Giochi del Mediterraneo ciò che il fuoco è da sempre per le Olimpiadi. L’ ingresso della bandiera italiana e stato accompagnato dall’ inno nazionale che stato intonato dal giovanissimo Gianluca Ginoble insieme ad un gruppo di bambini, molti provenienti da Onna. Tra i volontari che hanno partecipato alle coreografie, con bande e majorette, ci sano stati anche i ragazzi delle scuole di ballo de L’Aquila, 100 ballerini di danza classica e 100 ballerini di Hip Hop tra cui i pluripremiati Metropolis; inoltre, i ragazzi della Federazione Italiana Danza Sportiva e Fabrizia D’ Ottavio, la plurimedagliata ginnasta abruzzese. Uno spazio importante della serata e stato dedicato alla figura di Gabriele D’ Annunzio, interpretato da uno dei più valenti attori italiani, Alessandro Haber che stato affiancato da un’ affascinate Eleonora Duse, l’ Etoile Eleonora Abbagnato che si esibita in un assolo di grande tensione coreografata da Paola Belli. Come sempre le polemiche non sono mancate. La sedicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, però, viene già descritta come quella dei record. Dopo il rischio, scongiurato, di spostamento, lo stadio Adriatico di Pescara e stato teatro della cerimonia inaugurale della manifestazione inaugurata nel 1951 ad Alessandria d’ Egitto. Le grandi manifestazione sportive non contemplano solo i risultati sul campo ma anche la politica, a partire dalla prossima edizione del 2013 in Grecia. Silenzio relativamente ad un’ eventuale partecipazione di Israele e Pal. Paolo Fucile ha ottenuto la medaglia di bronzo nella Greco Romana cat.60 kg. È il primo atleta azzurro a conquistare il podio. Fucile battuto in semifinale dall’ egiziano Hamed (3-0 PO) ha comunque raggiunto la terza posizione per assenza di avversario nel tabellone dei ripescaggi. Andrea Minguzzi nella categoria kg.84 è invece approdato alla finale dove è stato sconfitto dal croato Zugajn (3-1) ottenendo la medaglia d’ argento. Negli incontri di qualificazione l’ olipionico di Pechino ha battuto il turco Cambas (3-1 PP) e in semifinale lo sloveno Sermek (3-0 PO). Hanno concluso al quinto posto,invece, Caradonna (55 kg) e Scaramuzzi (74 kg). PESI - Vito Dellino ha vinto l’ argento nella categoria 56 kg. L’ azzurro ha alzato 140 kg nello slancio, mentre il tunisino El Mauoi ha vinto la gara con 145 kg. Nello strappo Dellino è giunto sesto con una alzata massima di 106 kg. Medaglia di bronzo per Massimiliano Rubino. Impegnato nella categoria 62 kg, l’ azzurro ha sollevato 137 kg. nello slancio classificandosi al terzo posto nella gara vinta dal turco Eilghin (155 kg). Nello strappo Rubino è risultato quarto con 108 kg. CANOTTAGGIO: Sono tutti passati alle finali con il primo posto in batteria gli azzurri impegnati in gara oggi. Simone Raineri/ Matteo Stefanini (doppio) hanno vinto la prima serie (6:47.84). Lorenzo Bertini nel singolo PL si è aggiudicato la prima serie (8:09.86) come Elia Luini/Marcello Miani nel doppio PL hanno dominato la loro eliminatoria (7:29.84). Al Lago di Bomba anche Lorenzo Carboncini / Giuseppe De Vita nel doppio senior hanno ottenuto il primo posto (6:58.29). GINNASTICA RITMICA: Julieta Cantaluppi (p.100.650) e Chiara Ianni (p. 96.725) al termine delle quattro sessioni di esercizi eliminatori si sono qualificate per le finali all around di oggi. La Cantaluppi ha chiuso in testa alla classifica mentre la Ianni si è piazzata al quarto posto. Martina Alicata Terranova (p. 90.875) ha chiuso all’ 11° posto le qualifiche e non parteciperà alle finali.