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a cura di Pietro Lucadei

Roda: "Mondiale positivo, poste le basi per il futuro"

2007-02-18 - Flavio Roda, direttore tecnico della squadra azzurra di sci alpino, traccia un bilancio al termine della rassegna iridata di sci alpino che si è disputata a Are (Sve). "Il nostro Mondiale si chiude positivamente, il bottino di tre medaglie ci soddisfa - spiega l'allenatore emiliano -. Forse potevamo raccogliere qualcosa in più nel gigante maschile e con i vari Rocca, Fill e Putzer, ma è importante che i podi siano arrivati dai ragazzi meno attesi, significa che siano una vera squadra. Fill ha accusato troppo la pressione, senza interpretare le gare come è capace di fare solitamente. E' giusto che riposi in questi giorni per arrivare carico alle prossime gare di coppa, dove può ancora raggiungere una posizione importante. Rocca è stato condizionato dal dolore al ginocchio ma rimane un esempio per abnegazione e impegno, è colui che ha traghettato lo sci italiano da Alberto Tomba a oggi. Putzer non ha saputo interpretare questa difficile neve, ma rimane un'atleta in grado di dare il suo apporto e potrà rimanere competitiva sino alle Olimpiadi del 2010. Blardone ha sbagliato ma rimane il nostro numero 1 in gigante, Staudacher si è appeso al collo un indimenticabile oro in una disciplina in cui non avevamo mai vinto, Manfred Moelgg ha strameritato l'argento solamente per tutte le sofferenze che ha vissuto, Karbon è forse la medaglia più bella dal punto di vista umano: dopo l'infortunio molti pensavano che non sarebbe tornata l'atleta di qualche anno fa, ha smentito tutti".

Ora è arrivato il momento di pensare al futuro. "Giovedì 1 marzo avrò un incontro a Roma con il Coni per presentare un programma finalizzato alle Olimpiadi di Vancouver 2010. Saranno individuati 11 uomini e 11 donne su cui investire, teniamo conto che dall'anno scorso le cose sono parecchio migliorate e dovranno farlo ulteriormente nelle prossime stagioni. In questi giorni ragioneremo sullo staff tecnico e sugli altri settori, ma sin d'ora voglio ringraziare gli allenatori che hanno tenuto duro in questi difficili mesi impegnandosi sempre al massimo. Sono fiducioso, perchè il Coni ci è sempre stato vicino e lo farà pure nei prossimi mesi".

Team Event, Italia ottava. L'Austria chiude con l'oro

L'Austria coglie l'oro nella gara conclusiva dei Mondiali di Are, la "Team Event". Il Wunderteam ha schierato Renate Goetschl, Fritz Strobl, Michaela Kirchgasser, Benjamin Raich, Marlies Schild e Mario Matt e si è messo alle spalle Svezia e Svizzera. I biancorossi agguantano in extremis la prima posizione nel medagliere conclusivo con tre ori, tre argenti e tre bronzi, davanti alla Svezia con tre ori, due argenti e due bronzi. L'Italia, al avia con Daniela Merighetti, Chiara Costazza, Christoph Innerhofer, Massimiliano Blardone e Patrick Thaler è finita in ottava posizione.

Ordine d'arrivo Team Event Are (Sve):

1. Austria (Goetschl/Strobl/Kirchgasser/Raich/Schild/Matt) 18 punti

2. Svezia (Olsson/Jaerbyn/Larsson/Ottosson/Paerson/Byggmark) 33 punti

3. Svizzera (Styger/Suter/Gini/Grand/Albrecht/Berthod) 39 punti

4. Finlandia 49 punti

5. Francia 51 punti

6. Canada 51 punti

7. Germania 54 punti

8. Italia (Merighetti/Costazza/Innerhofer/Blardone/Thaler) 55 punti

9. Rep. Ceca 57

10. Slovenia 58 punti

11. Usa 77 punti

Medagliere Mondiali di sci alpino Are 2007

Nazione

1. Svezia: 3 oro, 1 argento, 2 bronzo

2. Austria: 2 oro, 3 argento, 3 bronzo

3. Norvegia: 2 oro

4. Svizzera: 1 oro, 1 argento, 3 bronzo

5. Italia: 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

6. Repubblica Ceca: 1 oro

7. Usa: 3 argento

8. Canada: 1 argento

9. Francia: 1 bronzo

Risultati Mondiali di sci alpino Are 2007

17 febbraio 2007 SL maschile

1. Mario Matt (Aut)

2. Manfred Moelgg (Ita)

3. Jean Baptiste Grange (Fra)

16 febbraio 2007 SL femminile

1. Sarka Zahrobska (Cze)

2. Marlies Schild (Aut)

3. Anja Paerson (Sve)

14 febbraio 2007 GS maschile

1. Aksel Lund Svindal (Nor)

2. Daniel Albrecht (Svi)

3. Didier Cuche (Svi)

13 febbraio 2007 SG femminile

1. Nicole Hosp (Aut)

2. Maria Pietilae-Holmner (Sve)

3. Denise Karbon (Ita)

11 febbraio 2007 DH femminile

1. Anja Paerson (Sve)

2. Lindsey Kildow (Usa)

3. Nicole Hosp (Aut)

11 febbraio 2007 DH maschile

1. Aksel Lund Svindal (Nor)

2. Jan Hudec (Can)

3. Patrik Jaerbyn (Sve)

9 febbraio 2007 supercombinata femminile

1. Anja Paerson (Swe)

2. Julia Mancuso (Usa)

3. Marlies Schield (Aut)

8 febbraio 2007 supercombinata maschile

1. Daniel Albrecht (Svi)

2. Benjamin Raich (Aut)

3. Marc Berthod (Svi)

6 febbraio 2007 SG maschile

1. Patrick Staudacher (Ita)

2. Fritz Strobl (Aut)

3. Bruno Kernen (Svi)

6 febbraio 2007 SG femminile

1. Anja Paerson (Swe)

2. Lindsey Kildow (Usa)

3. Renate Goetschl (Aut)

KARBON DENISE

Group 2

16/08/1980

Place of birth, Bressanone (Bz)

Home, Castelrotto (Bz)

160 cm - 59 kg

Ski, Fischer

Boots, Fischer

Bindings, Fischer

Sticks, Leki

Gloves, Invicta

Helmet/glasses, Briko

Coverages, Dainese

Colour, blue

Number, 6

Singer/actor, Jack Johnson

Personal website, www.denisekarbon.it

Hobbies, trekking, bricolage

First year in the national team 1997

Club, G.S. Fiamme Gialle

Father, Arnold

Mother, Rosmarie

Brothers & sisters, Martin and Pirmin

14° GS Salt Lake City (Usa) 2002

WCh

2° GS St. Moritz (Sui) 2003

3° GS Are (Swe) 2007

27° SL St. Moritz (Sui) 2003

WCup

23/2004

26/2003

WCup GS

2/2004

6/2003

1° GS Alta Badia (Ita) 2003

2° GS Sestriere (Ita) 2004

2° GS Lillehammer (Nor) 2003

3° GS Cortina (Ita) 2007

3° GS Park City (Usa) 2003

3° GS Are (Swe) 2003

3° GS Semmering (Aut) 2002

4° GS Are (Swe) 2004

4° GS Cortina (Ita) 2003

6° GS Maribor (Slo) 2001

6° GS Sestriere (Ita) 2000

7° GS Semmering (Aut) 2006

7° GS Cortina d'Ampezzo (Ita) 2001

9° GS Aspen (Usa) 2006

9° GS Maribor (Slo) 2000

9° GS Cortina d'Ampezzo (Ita) 2002

10° GS Cortina (Ita) 2006

10° GS Are (Swe) 2000

10° SL Santa Caterina (Ita) 2000

2° GS Altenmarkt (Aut) 2006

2° GS Lachtal (Aut) 2004

2° SL Abetone (Ita) 2000

3° SL Bardonecchia (Ita) 2000

3° GS Grand Bornand (Fra) 2002

WChJ

1° GS Pra Loup (Fra) 1999

4° SL Mont St. Anne (Can) 2000

7° SL Pra Loup (Fra) 1999

9° GS Megeve (Fra) 1998

1° SL Piancavallo (Ita) 2002

1° GS Lizzola (Ita) 2000

2° GS Chiesavalmalenco (Ita) 2004

2° GS Pontedilegno (Ita) 2003

2° SL Pontedilegno (Ita) 2003

IL COLORE: rosso

IIL NUMERO: 4

PIATTO PREFERITO: cucina tirolese

BEVANDA PREFERITA: radler (birra con limonata)

LA SQUADRA: nessuna

IL CAMPIONE: Alberto Tomba

AUTOMOBILE DEI SOGNI: Audi

AUTOMOBILE POSSEDUTA: Mercedes

IL VIAGGIO: Brasile o Bali

IL SOGNO NELLO SPORT: vincere indifferentemente in tutte le gare

IL SOGNO NELLA VITA: salute e una bella famiglia

I + DEL CARATTERE: tenacia

I - DEL CARATTERE: ritardataria (ma non negli appuntamenti che contano)

ALTRI SPORT: calcio

SPOST SEGUITI IN TV: tutti

TEMPO LIBERO: stare in famiglia

VESTIARIO: sportivo

TECNICA: "Prediligo i tracciati non eccessivamente angolati, mi esprimo al meglio in gigante. Tecnicamente devo migliorare la posizione sugli sci, talvolta mi manca la centralità con la quale sopperisco arretrando busto e spalle, un movimento che può diventare pericoloso per l'incolumità delle articolazioni".

HOBBY E CURIOSITA': "La gioia più grande per me è stare accanto alla mia famiglia, giocare con i miei due fratelli Martin e Pirmin. Durante la stagione invernale mi riesce difficile, ma in estate recuperiamo il tempo perduto".

STORIA AGONISTICA: "Ho cominciato a sciare presso la scuola di sci di Castelrotto a 3 anni. E' una passione innata, arrivata senza alcuna spinta dalla famiglia. La maestra che mi ha seguito nelle prime gare giovanili è stata Frida Senoner, l'approdo alle squadre nazionali invece è avvenuta sin da giovanissima, tanto che ho esordito in Coppa del mondo a soli 19 anni, nelle finali di Sierra Nevada nel 1999. Nel 2003 sono arrivati i primi podi e la medaglia d'argento nel gigante iridato di St. Moritz, l'anno successivo ho ottenuto la prima vittoria. Nella mia carriera ho avuto quattro seri infortuni: nel marzo 1993 mi sono fatta male al legamento crociato del ginocchio sinistro, alla fine dello stesso anno mi sono rotta il femore, nel 1998 ancora un infortunio al legamento crociato destro, nel novembre del 2002 mi sono rotta il radio del braccio destro contro un paletto da slalom. L'ultimo l'infortunio è arrivato sulle nevi di La Parva durante l'estate 2004, con la nuova rottura del legamento crociato del ginocchio e del menisco mediale e laterale sinistro".

Slittino: Plankensteiner/Haselrieder e Oberstolz/Gruber, doppietta azzurra a Sigulda

La Coppa del mondo del doppio di slittino artificiale va alla coppia tedesca Leitner/Resch nonostante il settimo nell'ultimo appuntamento di Sigulda, ma l'Italia chiude nel modo migliore la stagione. Sul catino lettone, Gerhard Plankensteiner e Oswald Haselrieder sono tornati al successo dopo quattro anni di astinenza (per loro si tratta del quarto successo complessivo) precedendo sul traguardo gli altri azzurri Christian Oberstolz e Patrick Gruber di 62 millesimi. Un vero e proprio dominio, quello degli equipaggi diretti da walter Plaikner, che hanno inflitto distacchi abissali agli avversari. Gli austriaci Linger/Linger, terzi, sono arrivati a 362 millesimi, mentre gli americani Grimmetter/Martin (quarti) accusano addirittura 658 millesimi.

La classifica finale di coppa vede Lietner/Resch al primo posto con 786 punti davanti a Oberstol/Gruber (760) e Plankensteiner/Haselrieder (589). Fischnaller/Kofler, assenti in Lettonia, sono invece quattordicesimi.

Ordine d'arrivo doppio maschile Sigulda (Let):

1 PLANKENSTEINER/HASELRIEDER ITA 42.971 42.921 1:25.892

2 OBERSTOLZ/GRUBER ITA 42.892 43.062 1:25.954 +0.062

3 LINGER/LINGER AUT 43.104 43.150 1:26.254 +0.362

4 GRIMMETTE/MARTIN USA 43.237 43.313 1:26.550 +0.658

5 SCHIEGL/SCHIEGL AUT 43.347SR 43.459 1:26.806 +0.914

6 KUZMICH/VESELOV RUS 43.407 43.454 1:26.861 +0.969

7 LEITNER/RESCH GER 43.775 43.176 1:26.951 +1.059

8 SICS/SICS LAT 43.465 43.600 1:27.065 +1.173

9 NEVMERZHITSKI/PROKHOROV RUS 43.568 43.633 1:27.201 +1.309

10 LORENZ/BAUDE GER 43.414 44.026 1:27.440 +1.548

Consultare in allegato la galleria fotografica "Aare azzurra"
(da fisi.org)

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