Italia beffata: l'Europeo 2012 a Polonia e Ucraina
Niente da fare. L'Italia del calcio non può gioire. La Uefa, riunita nella capitale gallese di Cardiff, ha assegnato la manifestazione calcistica a Ucraina e Polonia. Non era mai successo prima che due nazioni si candidassero insieme. Una scelta che alla fine ha convinto la commissione che ha così bocciato l'Italia
Italia battuta nella corsa agli Europei 2012. L'Esecutivo dell'Uefa ha infatti assegnato la competizione alla candidatura di Polonia e Ucraina. La riunione era cominciata questa mattina nel City Hall della capitale gallese. La commissione era composta dal presidente della confederazione continentale Michel Platini, francese, dai suoi vice Senes Erzik (Turchia), Geoffrey Thompson (Inghilterra), Angel Maria Villar (Spagna), Gerhard Mayer-Vorfelder (Germania), e dai membri Marios Lefkaritis (Cipro), Viacheslav Koloskov (Russia), Gilberto Madail (Portogallo), Joseph Mifsud (Malta), Per Ravn Omdal (Norvegia), Mircea Sandu (Romania), Mathieu Sprengers (Olanda), Franco Carraro (Italia) e Grigoryi Surkis (Ucraina). Gli ultimi due non avevano diritto di voto, in quanto i loro paesi sono fra i candidati (l'Ucraina congiuntamente alla Polonia).
DELUSIONE ITALIANA. "Non me l'aspettavo. Avevo parlato con Boniek che non era assolutamente convinto della forza della candidatura di Polonia-Ucraina. È una sconfitta grave". Così Dino Zoff, campione europeo nel 1968 a Roma, ha commentato ai microfoni di Sky la notizia dell'assegnazione di Euro 2012 a Polonia e Ucraina. "Credo - ha aggiunto Zoff - che siamo mancati sui dossier".
COMMENTO VINCITORI. "Ora siamo davvero indipendenti, questa fiducia dell'Uefa ce lo conferma". sono le prime parole pronunciate da Grygory Surkis, rappresentante ucraino nell'Uefa, dopo l'assegnazione di Euro 2012 alla candidatura congiunta di Polonia e Ucraina. (da: unionesarda.it)
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