GIRO D'ITALIA/ SCARPONI VINCE A BENEVENTO
Il filottranese Michele Scarponi dopo tante fughe a vuoto, si aggiudica la 18.ma tappa del Giro d'Italia, da Sulmona a Benevento di 182 Km. La maglia rosa resta sulle spalle del russo Denis Menchov, ma domani c'è l'arrivo in salita sul Vesuvio dall’ inviato Sergio Conti
BENEVENTO- Michele Scarponi ha vinto allo sprint la 18/a tappa del Giro d' Italia di ciclismo, da Sulmona a Benevento, per un totale di 182 km. Il russo Denis Menchov (Rabobank) ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale. Il filottranese Scarponi, che difende i colori della Diquigiovanni Androni ed è al secondo successo nel Giro del centenario (dopo quello di Mayrhofen, in Austria), sul traguardo della città sannita, ha preceduto il colombiano Felix Ravalo Cardenas (2/o), lo statunitense Danny Pate (3/o), il danese Lars Bak (4/o) e l' ucraino Dmytro Grabovskyy (5/o). Prima del via, Menchov aveva negato di essere coinvolto in alcun caso di doping, dopo che la sua squadra, la Rabobank, era stata contattata da investigatori austriaci.Alcune fonti avevano riferito che le autorità di Vienna volevano parlare con Menchov nell’ ambito di una inchiesta su Bernard Kohl, un altro ciclista accusato di doping al Tour de France dello scorso anno e che, all’ inizio della settimana, ha annunciato il suo ritiro. «Questa storia non ha niente a che fare con me, - ha detto il russo due volte vincitore del Giro di Spagna e favorito al Giro che si concluderà a Roma domenica prossima - non ne so niente», ha aggiunto in una conferenza stampa, confermando che la sua squadra era stata contattata. «Non ho alcun problema - ha concluso - a rispondere a qualunque domanda». Domani si arriva al Vesuvio e li sapremo chi vincerà il giro. La prima volta è stata 50 anni fa quando si corse la cronoscalata del vulcano, di 8 km, con vittoria dello scatenato Charly Gaul. Lo scalatore lussemburghese portò poi la maglia rosa fino al traguardo, per la seconda volta in carriera. La seconda puntata della storia comune tra il Vesuvio e il Giro vide il dello spagnolo Eduardo Chozas su Gianni Bugno, nel 1990 con il campione italiano che portò la rosa dal primo all’ ultimo giorno. In quel caso la tappa partì da Sala Consilina. Il Giro del centenario, prosegue con la 19esima e terzultima tappa: da Avellino al Vesuvio, 164 chilometri. E’ il sesto e ultimo arrivo in salita della corsa rosa: si arriva sul vulcano che domina il golfo di Napoli all’ altezza dell’ Osservatorio, quindi circa 4 km più in alto dell’ ultimo arrivo, datato 1990, dopo una salita di 13 chilometri: pendenza media 7,4%, massima 12. Gli ultimi assalti di Danilo Di Luca, Basso e Pellizotti alla maglia rosa Menchov.
Ordine d'arrivo 1. Michele Scarponi (Ita) in 4h07'41" ( 20" abbuono) (media 44,088 kn/h) 2. Felix Rafael Cardenas (Col) s. t. ( 12" abbuono) 3. Danny Pate (Usa) s. t. ( 08" abbuono) 4. Lars Ytting Bak (Dan) s. t. 5. Dmytro Grabovskyy (Ucr) a 00'06" 6. Dries Devenyns (Bel) a 00'20" 7. Jason McCartney (Usa) a 00'24" 8. Giovanni Visconti (Ita) a 00'37" 9. Alessandro Bertolini (Ita) a 00'39" 10. Gabriele Bosisio (Ita) a 00'42"
La classifica generale 1. Denis Menchov (Rus) Rabobank in 76h40'02”; 2. Danilo Di Luca (Ita) LPR - Farnese Vini +26”; 3. Franco Pellizotti (Ita) Liquigas +2'00; 4. Ivan Basso (Ita) Liquigas +3'28”; 5. Carlos Sastre (Spa) Cervelo Test Team +3'30”; 6. Levi Leipheimer (USA) Astana +4'32”; 7. Michael Rogers (Aus) Team Columbia-Highroad+7'05”; 8. Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone- Caffe Mokambo +8'03”; 9. Tadei Valjavec (Slo) Ag2r +9'58”; 10. Marzio Bruseghin (Ita) Lampre +10'33”.
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