19/09/2008 - L’assessore Pierini(intervista Carlino del 17.09.2008) parla a titolo personale quando dichiara che "A Fano preferiscono un’ipotesi di un nuovo ospedale da posizionare tra le due città o alla periferia di una delle due”. L’assessore dovrebbe sapere che l’Ospedale di Fano, la sua tutela e il suo rilancio sono stati temi forti e condivisi da tutta la coalizione Uniti per Fano., tanto da diventare un cavallo di battaglia della scorsa campagna elettorale e sicuramente tornerà ad esserlo anche per la prossima. Infatti nella riunione di maggioranza di lunedì scorso -Pierini era assente- nessun esponente della coalizione ha sollevato la questione Ospedale Unico, dando per scontato che nel futuro programma si continuerà il percorso di un rilancio del Santa Croce anche in virtù dell’integrazione con Pesaro. Avrebbe fatto bene Pierini prima di fare annunci da “Assessore Regionale” piuttosto che da assessore alla Sanità di Fano di confrontarsi con quella maggioranza di cui fa parte. Non si sputa in faccia a oltre 6000 cittadini che hanno firmato per il rilancio dell’Ospedale di Fano e contro l’ospedale unico. Non credo che ci sia nella maggioranza di Fano chi voglia sacrificare un’alleanza in nome di un Ospedale Unico Pesaro Fano Lo ripetiamo quella di una nuova costruzione non sarebbe altro che una grossa operazione di speculazione edilizia e chi la sponsorizza è più attento alle lobby che alla salute dei cittadini . Ma quello che è emerso nel consiglio monografico sulla sanità l’altro giorno a Pesaro è ancora più grave con gli Ospedali Riuniti, unificando la personalità giuridica, Fano perderebbe qualsiasi autonomia decisionale a brevissimo termine dando il colpo di grazia all’Ospedale Santa Croce. Quindi si a un’integrazione funzionale ma mantenendo l’autonomia giuridica delle due strutture. Su questo preoccupa il silenzio di tomba.