Titolo: L'ottava vibrazione
Autore: Carlo Lucarelli
Anno: 2008
Genere: narr. italiana
Autore recensione: Renzo Vitellozzi
Data di pubblicazione: 02/05/2008
11/06/2008 - Massaua, Eritrea, Africa orientale, fine ottocento. La comunità coloniale italiana e l’esercito sono alla deriva. La colonizzazione non ha avuto gli esiti sperati. Caldo, inadeguatezza e improvvisazione sono elementi che destabilizzano non poco la spedizione, e poi c’è alle porte la catastrofe di Adua, un massacro annunciato, dove periranno quasi diciottomila soldati tra italiani, ascari ed abissini; una sconfitta disastrosa che andrà a ridimensionare notevolmente le ambizioni colonialistiche italiane. - Ritorno al romanzo per Carlo Lucarelli che sceglie un interessante periodo storico studiandolo e descrivendolo con molta attenzione e destrezza. I protagonisti delle varie vicende si muovono in un’atmosfera soffocante e tragica, con voce sommessa e lentezza esasperante. - Gli ingredienti ci sono tutti. Nella bolgia epica ed infernale c’è spazio anche per il poliziesco ed i sentimenti. - Lettura veloce grazie anche alla suddivisione del romanzo in brevi capitoli. - Direi un ottimo lavoro, una riconferma per Lucarelli. L’unico rammarico la sua scrittura (certamente migliore nelle prove precedenti) a volte un po’ troppo scolastica ed immediata con l’uso contemporaneo ed incerto di più tempi verbali che lascia un po’ disorientato il lettore