LA FONDAZIONE BIZZARRI AL FESTIVAL DI LOCARNO
CON UNA SUA PRODUZIONE NELLA SEZIONE “A PROPOSITO DI CINEMA”
Conversazione a Porto Manoel de Oliveira e Agustina Bessa-Luis Dicembre 2005”prodotto dalla Fondazione Libero Bizzarri di San Benedetto del Tronto, diretto da Daniele Segre, verrà presentato domani al 59° Festival Internazionale Cinema Locarno. Selezionato per la sezione “A proposito di cinema”, il film-documentario verrà proiettato al Palavideo di Locarno domani – mercoledì 9 - alle ore 14,30 e riproposto giovedì alle ore 9,30.
Abbiamo scelto Locarno - sottoline il prof. Gualtiero De Santi, direttore artistico del Premio Bizzarri - perchè è un festival di frontiera, un festival di contaminazione, di cultura, ed è un festival che è sempre stato aperto alla sperimentazione, alla ricerca. Segre è uno dei più importanti registi italiani della media generazione, di prima linea, di qualità - ribadisce De Santi- uno che ha un'idea del cinema e del cinema documentario un senso di qualcosa che si deve sviluppare e muovere dal materiale che ha a disposizione. E qui il materiale a disposizione erano due persone eccezionali".
Due personalità di grande profilo culturale dunque in "Conversazione a Oporto": lei è Agustina Bessa Luis,un gigante della letteratura, lui è Manoel De Oliveira, regista di fama internazionale. Una volta tanto davanti alla cinepresa,i due maestri della cultura portoghese hanno conversato su temi di alto respiro intellettuale. Un dialogo attivo nel quale i due amici, complici, compagni di lavoro, affini nel gusto e nel sentire, descrivono il secolo appena concluso cogliendone il sentimento dell’ambiguità e l’emergere della soggettività del femminile, con appunti sulla cronaca, l'autenticità, la potenza dell'immagine, la differenza tra il documentario e la finzione, la storia, l'arte, la musica, l'immagine i ricordi, le memorie, ed infine la vita.
I due artisti hanno dialogato su temi di straordinario interesse che coinvolgono lo spettatore in un’azione che sfocia in un bel gioco d’echi tra il passato e il presente: la memoria personale e quella collettiva come elemento di creazione artistica, la saudade e la creatività nell’universo della lusofonia, il confronto e le prospettive tra il Portogallo e l’Europa nel passato e nel presente.
Una testimonianza culturale di grande effetto e di profonda espressività artistica
“ E' questo il risultato di un percorso sviluppatosi nella passata edizione 2005 del premio Bizzarri, all'interno della rassegna dedicata al grande regista portoghese Manoel de Oliveira – rimarca Maria Pia Silla presidente della Fondazione Libero Bizzarri Si è quindi sviluppata l’idea iniziale coinvolgendo la grande scrittrice Agustina Bessa-Luìs che, com’è noto, è ispiratrice con i suoi romanzi di numerosi film di de Oliveira. “Conversazione a Oporto” sarà poi presentato al Festival del documentario di Lisbona a fine ottobre, e in questa sequenza lusitano brasiliana , il film sarà presente anche al festival di San Paolo in Brasile”.
Intanto al Bizzarri, fervono i preparativi per la 13° edizione della Rassegna del documentario italiano – Premio Libero Bizzarri - che si svolgerà a San Benedetto del Tronto dal 23 al 30 settembre 2006. In programma una serie di qualificanti eventi.
Fondazione Libero Bizzarri - Ufficio Stampa
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