Il virtuosismo monumentale di Michele Campanella, inaugura al teatro delle Energie la VI edizione del FestivaLiszt.
Grottammare, 12/08/2008 - C’è grande attesa per il 16 agosto: salirà sul palcoscenico del teatro dell’Energie il pianista Michele Campanella, Premio Liszt alla Carriera 2008. Dopo l’inglese Leslie Howard, ed i francesi Pierre Reach e François-Joel Thiollier il prestigioso Premio istituito dal Comune di Grottammare verrà ritirato dal pianista napoletano Michele Campanella, riconosciuto internazionalmente uno dei maggiori virtuosi ed interpreti del compositore Franz Liszt. Per le sue composizioni pianistiche l’Ungherese pretende un esecutore d’eccezione e sicuramente Campanella lo è. La stessa Accademia Liszt di Budapest gli ha assegnato il “Gran Prix du Disque” per ben tre volte, consacrandolo uno dei maggiori virtuosi del mondo. Di recente anche la nomina a presidente dell’American Liszt Society, sezione Italia. “ Campanella, lisztiano d’eccezione, riesce a far valere la natura più profonda delle composizioni del grande compositore ungherese, a restituire tutta l’astratta poesia, governando con assoluta padronanza sia il fantasioso andamento che le dinamiche più sofisticate. E’ un maestro nell’esaltare plastica evidenza e suggestione immaginifica della musica lisztiana, proiettandola in una dimensione di teatro, dell’immaginazione e della memoria”. Con questa motivazione, al termine del concerto “Liszt: il sacro e il profano”, il sindaco Luigi Merli gli consegnerà la prestigiosa scultura “Le Radici della Musica” dell’artista grottammarese Francesco Santori. Un recital strepitoso, incentrato, nella prima parte, su composizioni religiose: “Sancta Dorotea”, “Ave Maria”, “Vexilla regis prodeunt”, “La leggenda di San Francesco di Assisi che predica agli uccelli” e “La leggenda di San Francesco di Paola che cammina sulle acque”, quindi nella seconda parte sulle “Rapsodie ungheresi” ( n.12, 3, 10, 13 e 15) brani in un solo movimento, ispirati a temi popolari ungheresi realmente esistenti o a spunti melodici dal gusto magiaro. In questo repertorio Michele Campanella ha davvero ben pochi rivali; quando ad essere richiesti sono velocità e nitidezza percussiva, propone esecuzioni di assoluto riferimento. Inizio concerto ore 21,30. Ingresso 10 euro.