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Aidan Moffat, voce degli Arab Strap |
Si sono sciolti gli Arab Strap
Tra gli addetti ai lavori la voce si era diffusa da alcuni giorni e ieri è arrivata la conferma ufficiale: gli Arab Strap si sono sciolti. Le due metà del gruppo scozzese, Malcolm Middleton e Aidan Moffat, d’ora in poi si dedicheranno esclusivamente ai propri progetti solisti. Middleton ha dato alle stampe lo scorso anno un disco a suo nome, Into the woods. Moffat, invece, già da tempo pubblica materiale proprio con lo pseudonimo di Lucky Pierre. E’ stato proprio Moffat a dare comunicazione ai fan della fine del connubio artistico con Middleton, con poche righe pubblicate sul sito della band. “Dopo dieci anni, sei album in studio, tre album live, abbiamo deciso che la nostra storia è arrivata a conclusione”, scrive il cantante e, nel suo stile, aggiunge “è mezzanotte dell’8 settembre 2006 ed ho appena aperto una birra, salute!”
Gli Arab Strap, indie-heroes dell’etichetta Chemikal Underground, sono diventati in oltre dieci anni di carriera, dei punti di riferimento per il rock declinato al sentimentale, slow-core o post-rock d’autore che dir si voglia. Il loro ultimo album risale all’autunno 2005. Col senno di poi, il titolo si carica di significati che in un primo momento potevano non essere colti: The last romance. Il prossimo mese uscirà una raccolta, programmata comunque da tempo, che raccoglierà b-sides, rarità, qualche classico e qualche sorpresa. Per i fan doveva essere una chicca e, allo stesso tempo, un ottimo modo per ingannare il tempo in attesa del nuovo album. Il nuovo album, sappiamo adesso, non arriverà mai. La raccolta – titolo molto esplicativo: Ten years of tears – sarà l’ultima uscita ufficiale targata Arab Strap. La scaletta includerà Islands (original demo from 1995), The first big weekend, Packs of three (acoustic), To all a good night, There is no ending (7’’ edit). Moffat, nel suo comunicato, lascia anche intendere che potrebbe esserci un tour europeo per promuovere la raccolta. L’ultima occasione per vedere dal vivo una delle band più originali e influenti degli ultimi anni. E la più triste. “Sit by me silently and brush my beard, no mess to mop up from the bed today…”
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Pierluigi Lucadei
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Cultura e Spettacoli |
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il 09 Sep 2006 alle 17:46 |
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