Giovani motivati e con spirito di iniziativa. E' il ritratto che emerge dalle considerazioni delle aziende presenti questa mattina al Career Day, le giornate di incontro tra laureati e mondo del lavoro organizzate oggi e domani dal Centro orientamento dell'Università di Macerata.
"Gli studenti di Macerata si presentano al colloquio ben preparati – conferma Francesca Tammaro, responsabile marketing dell'Arena -. Un consiglio? Anche se è difficile per un neolaureato, è meglio avere le idee più chiare, dare all'azienda indicazioni almeno sulle macro-aree di attività per le quali ci si sente più portati, altrimenti è difficile essere presi in considerazione. Inoltre, non bisogna limitarsi a un unico contatto, a lasciare il proprio curriculum, ma bisogna proseguire questi contatti tramite telefonate periodiche o l'invio di e-mail. Le aziende valutano positivamente la perseveranza dei candidati".
Quasi un centinaio di ragazzi hanno partecipato oggi alle tante iniziative proposte dall'Ateneo, dai laboratori di orientamento agli incontri con i rappresentanti delle aziende, come Mirko Giardetti, responsabile dell'area internet/networking della Cucine Lube, che ha riferito il ruolo essenziale svolto dai giovani al primo contatto con le aziende nel campo del web-marketing. "Hanno un occhio esterno incontaminato, che può vedere bene le cose da migliorare. Da loro nascono le idee vincenti, anche se semplici". La necessità di una forte integrazione tra formazione universitaria e mondo del lavoro è stata messa in luce dalla precedente tavola rotonda con il direttore del Centro di Ateneo per l’orientamento Barbara Pojaghi, l'Assessore provinciale alle politiche del lavoro Carla Monachesi – che ha ricordato anche i progetti di alternanza scuola lavoro diretti alle scuole superiori -, il vicepresidente della Camera di Commercio di Macerata Mario Volpini, "collaboriamo – ha detto - da tantissimi anni con l'Università per realizzare percorsi condivisi e rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro", il professor Francesco Palumbo dell'Università di Macerata, che insieme alla professoressa Cristina Davino ha svolto un'indagine sugli sbocchi professionali dei laureati di Macerata, e il professor Everardo Minardi dell'Università di Teramo, che ha parlato del ruolo della cultura e della formazione universitaria come risorse per lo sviluppo economico del paese.
Ma il vero catalizzatore dell'attenzione dei giovani laureati e studenti dell'Ateneo è stato l'Auditorium San Paolo, dove gli stessi hanno potuto presentarsi alle circa trenta aziende presenti con un proprio stand. "Questa è la mia prima occasione di colloquio – racconta Luca Fiordelmondo di Falconara, laureato a luglio in Scienze della comunicazione -. Il mio corso di studi mi è molto piaciuto, perché molto poliedrico, con mille sfaccettature diverse". Il suo colega, Andrea Partemi di Cupra Marittima, laureato nella specialistica in Pubblicità e comunicazione d'impresa, vorrebbe colloqui ancora più approfonditi. "Vorrei che entrassero più nello specifico, che scandagliassero meglio" afferma. Nicoletta Mandolini, studentessa di Lettere, teme, invece, che i neolaureati presentino curriculum troppo scarni, rischiando di non fare una buona impressione sui selezionatori. "Sono venuta incuriosita. Ritengo che questa iniziativa sia molto utile – dice -. Ma temo che un neolaureato forse non ha ancora molte esperienze da presentare".
Queste le aziende presenti domani: Adecco, Alam, Alleanza assicurazioni, ArteSettima, Biemmegraf, Bros manifatture, Clementoni, Comune di Macerata, Cucine Lube, Elica, Ernst & Young, Eurispes Marche, Fastmedia srl – Gomarche, Generali Assicurazioni, iGuzzini Illuminazione, Larms, Manas - Alfiere spa, Post Lauream Università di Macerata, Provincia di Macerata, Rainbow spa, Regione Marche, Scuola di specializzazione in diritto, sindacale, del lavoro e della previdenza, Scuola di specializzazione per le, professioni legali, Tod’s, Tombolino, Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata.