la rivista di letteratura sociale “letteraria” edita da Editori Riuniti e diretta da Stefano Tassinari. Saranno presenti oltre al direttore lo scrittore Angelo Ferracuti e il fotografo Mario Dondero.

            Domani sera presso la Comunità di Capodarco di Fermo, alle ore 21.45, secondo appuntamento del Festival GialloMare con la presentazione del primo numero della rivista “letteraria”, periodico semestrale dedicato alla letteratura sociale edito da Editori Riuniti.

In che senso la letteratura può essere considerata uno specchio della società? Qual è il ruolo sociale della letteratura in un epoca segnata irrimediabilmente dai conflitti e dalla crisi? Tema centrale di questo primo numero sarà il colore nero, perché il romanzo nero oggi è quello che interpreta la società, ne coglie aspetti importanti, li rilancia e li critica attraverso la finzione letteraria e il classico espediente del giallo. Intorno a questi temi si confronteranno lo scrittore bolognese, Stefano Tassinari, direttore responsabile di “letteraria”, e due intellettuali fermani, lo scrittore Angelo Ferracuti, e il fotografo Mario Dondero, sue le foto, scattate ad alcuni tra gli scrittori più rappresentativi del secolo appena trascorso, che arricchiscono questo primo numero della rivista.

            La rivista nasce da un’idea di Stefano Tassinari, che insieme a un gruppo di scrittori e critici letterari (Carlo Lucarelli, Simona Vinci, Pino Cacucci, Giampiero Rigosi, Marcello Fois, Massimo Carlotto, Angelo Ferracuti, Wu Ming, Guido Calderon, Marco Baliani) ha voluto riaprire un confronto politico-culturale leggendo la società attraverso quella letteratura che ha a che fare col conflitto, la memoria, il lavoro, la storia. La rivista ospita anche finestre rivolte alla letteratura di altri Paesi: in questo numero si parlerà di Balcani e le banlieue parigine.