Un'edizione così non ce la potremmo permettere...subito dopo la Mostra di Venezia e qualche giorno prima della  tanto decantata Festa del Cinema di Roma, il Bizzarri propone  il suo Premio dal 23 al 30 Settembre al di là di ogni scaramantica previsione.

Ed è solo grazie ai 200 e più autori che hanno risposto a questo 13°bando di Italia Doc e ai tantissimi lavori pervenutici dalle scuole di tutta Italia, che siamo qui, insistenti e cavillosi, a proporre quello che per il Bizzarri rappresenta un segnale preciso di vitalità artistica  e, concedetecelo, di speranza per il documentario. Una prospettiva che non ci sentiamo di perdere.

E dunque, in attesa della presentazione ufficiale della13° Rassegna del documentario italiano che avverrà nella conferenza stampa di giovedì 14 (Sala Consiliare Palazzo Comunale ore 12,30), l’équipe della Fondazione Bizzarri coordinata dal direttore artistico Gualtiero De Santi sta ultimando gli ultimi dettagli per una edizione che si prospetta di particolare interesse.

La Commissione ha selezionato i 15 documentari in concorso nella sezione Italia Doc.

Selezione che è risultata particolarmente impegnativa proprio per l’alta qualità delle opere presentate e per le tematiche trattate.

Questi i selezionati:

1. ALTRI OCCHI di Guido Votano
2. COMIZI E QUANT’ALTRO di Cesar Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio
3. CRAJ - DOMANI di Davide Marengo
4. DI’ GRAZIE A TUO PADRE di Michael Chauvistre’ e Miriam Puccitta
5. DREAMING BY NUMBERS di Anna Bucchetti
6. E L’AMORE ..? di Piergiorgio Gay
7. LE FINESTRE DI BESLAN di Martino Lo Cascio
8. L’ISLE di Chiara Malta
9. PINOCCHIO NERO di Angelo Loy
10. PRIMAVERA IN KURDISTAN di Stefano Savona
11. IL TRENTASETTE, MEMORIE DI UNA CITTA’ FERITA di Roberto Greco
12. UN METRO SOTTO I PESCI di Michele Mellara e Alessandro Rossi
13. URBANSCAPES di Lorena Luciano e Filippo Piscopo
14. VITA E AVVENTURE DEL SIGNOR DI BRIC A BRAC. BREVE BIOGRAFIA DI VALENTINO PARLATO
     di Marina Cantucci, Matteo Parlato e Roberto Salinas

Il Bizzarri spegne dunque la sua 13° candelina con una rassegna che mostra sì tutto il suo vigore nelle retrospettive e negli omaggi ai grandi Maestri della cinematografia italiana ed internazionale, ma sopratutto intende offrire al suo pubblico, grazie proprio alle tematiche delle opere pervenute, momenti  di  pacata e laica riflessione sui temi più scottanti della nostra realtà politica-sociale.

Saranno queste congiunzioni e questa circolarità  a comporre un mosaico di pensiero a cui l'immagine porrà la sua firma.

Fondazione Bizzarri