"Lamiere": Stefano Taffoni in mostra
Sabato 22 luglio presso la sede della galleria d’arte Genus a San Benedetto del Tronto, si è inaugurata Lamiere, mostra personale del fotografo Stefano Taffoni (1956) a cura di Gloria Gradassi. Stefano Taffoni presenta la serie delle Lamiere, un lavoro sul colore e sull’astrazione e sulle possibilità pittoriche e combinatorie dell’obiettivo fotografico. Una ricerca sul colore e sul ribaltamento di prospettive e dimensioni, un esercizio visivo in cui una piccola superficie diviene uno sterminato paesaggio mentale, una composizione astratta che tramuta un pezzo insignificante di realtà in potenziale espressivo, a dimostrazione che ogni oggetto, o frammento, possiede una propria dignità estetica, e che solo il nostro occhio e la nostra sensibilità possono comporla in visione. Allontanandosi dall’articolazione descrittiva della fotografia, Taffoni, disegna geometrie composte e asciutte che formano un tessuto cromatico dallo spessore pittorico, il tutto a fuoco accende lo sguardo su cromatismi accesi e pieni, la descrizione, il girovagare dell’occhio sul dettaglio sono contenuti dal rigore della sintesi. La realtà svela in queste immagini la sua dimensione più astratta, e la superficie fotografata s’allontana dalla sua natura retinica per sconfinare in territori mentali.
Fuori dal racconto e dalle inflessioni descrittive l’arte di Taffoni insiste sul potenziale combinatorio del colore: prelevato dalla superficie cui appartiene diviene esso stesso materia, e assume corpo e peso nell’accostamento tra toni diversi. Come ha affermato Franco Fontana, “la superficie fotografata è un pretesto per andare oltre”….le Lamiere di Taffoni, ribaltano l’origine della tecnica fotografica, utilizzata per riprodurre in un’immagine l’apparenza nuda del reale, e nei giochi di linee, nelle intersezioni cromatiche, assumono la dimensione della pittura. Sono realtà altre e parallele, luoghi dell’immaginazione, bellezza astratta, acrobazia visiva.
Stefano Taffoni ha una formazione scientifica, è geologo ed insegnate di scienze nelle scuole medie superiori. Ha esposto in numerose mostre di fotografia in ambito nazionale. Sue immagini sono state utilizzate dalla Regione Marche in diverse campagne pubblicitarie. Le sue opere sono state pubblicate inoltre dalla FIAF (federazione Italiana Arti Fotografiche) e in libri di storia locale. Ha vinto alcuni prestigiosi concorsi nazionali di fotografia e ha pubblicato due volumi, Monti Azzurri (2002) e Piceno Svelato (2005).
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