ilmascalzoneSportivo, il Rugby sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
INCREDIBILE LEGIO IMPREVISTO FATTORE X DEL CAMPIONATO DI SERIE C DI RUGBY
Nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo su una squadra neonata come la Legio picena , ne sul fatto che addirittura al suo primo anno di vita sarebbe riuscita a sopravvivere al durissimo campionato di serie C di rugby. Qui si va a sorpresa si va ben oltre e questa squadra ribaltando ogni più roseo pronostico a sole tre partite dalla fine del campionato detiene addirittura il primo posto in classifica dopo aver battuto squadre di ben più lunga tradizione e molto più titolate essendo da tempo aspiranti alla promozione nella serie B del campionato nazionale.
Nella piccola squadra sambenedettese militano per sola passione ragazzi che di giorno lavorano e studiano e di sera si allenano con sacrificio . Essi lo fanno presso il campo di atletica gentilmente ospitati dalla società sambenedettese di atletica per poi giocare le partite presso il mitico Rodi preso di volta in volta in affitto da una società di calcio . Nonostante tutto la Legio si conferma il vero miracolo sportivo Sambenedettese segno che in questa città c’e’ ancora chi porta alto il nome di San Benedetto nonostante tutto . Domenica primo marzo alla sua quindicesima partita con BEN 3 giocatori titolari infortunati ,la falange rossoblu ha surclassato anche il fortissimo Cus Perugia dopo un’incontro durissimo. Sicuramente è stata la partita più combattuta di tutto il campionato visto che proprio il Cus Perugia, è stata la squadra già vittoriosa contro quel Terni che la scorsa settimana era riuscito a fermare in casa la Legio Picena.
Il match è partito a pieno regime e i padroni di casa dominano il territorio del Cus per tutto il primo tempo senza però riuscire a concretizzare abbastanza: una sola la meta segnata da La Riccia.
Il secondo tempo trova i legionari in difficoltà e si fa sempre più cupo dopo che l’arbitro espelle ben due giocatori rossoblù, a pochi minuti uno dall’altro, per infrazioni non commisurabili di certo al cartellino rosso. Ghiotta occasione per gli avversari che rimontano segnando due mete (di cui una generata da un “in avanti”..) portandosi in vantaggio per 10 – 15.
Lo svantaggio numerico viene potenziato da un paio di ammonizioni che riducono l’organico della Legio Picena a soli 12 elementi che però, resisi più battaglieri e convinti delle proprie capacità, vanno a segno con altre tre mete, ad opera di Apostoli, Testa e Pulcini, guadagnando così una vittoria con il bonus e conservando la vetta della classifica con 60 punti, seguita da Orvieto e Terni.
Una squadra che sta raccogliendo sempre più il consenso da parte del pubblico e che comincia a ronzare prepotentemente negli ambienti sportivi e istituzionali della città.
La prossima partita si giocherà l’8 marzo a Città di Castello e la Società è convinta di riuscire a recuperare anche alcuni infortunati che sono stati esclusi dalla rosa domenicale per consentirgli un completo ristoro fisico.
In campo: Palestini, Apostoli, La Riccia, Spinozzi E., Angelini M., Corso,
Angelini A., Gagliardi R., Buonamici, Testa, Mecozzi, Stracci, Iaconi,
Pulcini, Palma. A disp. Spinozzi P., Tassotti, Cacciola.
LEGIO PICENA RUGBY – CUS PERUGIA RUGBY 24 – 15