In bocca al lupo ragazzi!
Diciamoci la verità, le scandalose vicende che hanno colpito il calcio italiano pesano eccome su chi tale sport lo ama e lo pratica. Diciamoci la verità, probabilmente non mancheranno di far sentire i propri effetti sulla selezione azzurra che a breve andrà ad affrontare i mondiali in Germania. Ma non è certo questo che ci preoccupa, almeno per ora. Ciò a cui teniamo a cuore è la capacità della nostra Nazionale, degli undici che scenderanno in campo, di reagire. Di rispondere ad accuse al vetriolo con i risultati e il bel gioco. Che poi è ciò che realmente conta nel gioco del calcio. Non siamo noi certo fini psicologici o presunti tali in grado di affermare, come fatto da qualche pseudo dirigente calcistico, che Totti e compagni pagheranno lo scotto psicologico delle pur cocenti inchieste. E non possiamo nemmeno dirci intimoriti di fronte alle dichiarazioni del padre padrone del calcio mondiale, Blatter, secondo le quali ciò che è successo al calcio italiano è qualcosa di mai visto e di dimensioni spropositate. Non accettiamo infatti paternali da chi ha costruito la propria figura e il proprio potere su presunti intrighi ed intrallazzi. Ma queste sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano. Ciò che ci interessa è che Lippi riesca a traghettare la ciurma italiana verso una meta che non riusciamo a raggiungere dal lontano 1982. E questa può e deve essere la volta buona. Per dimostrare, qualora ve ne fosse il bisogno, che noi italiani soprattutto se messi con le spalle al muro riusciamo a dare il meglio. Ché il calcio italiano è ferito ma ha la forza di reagire e ripartire. E allora siamo sicuri che i vari Totti, Del Piero, Pirlo riusciranno a mettere a tacere polemiche e dissertazioni varie, perché il bel gesto atletico alla fine zittisce tutti. Perché esso è l’essenza del calcio. Perché alla fine copre tutto quel puzzo che fuoriesce dai palazzi del potere.
Noi non possiamo far altro che stare vicino alla nostra Nazionale, augurandole di portare a casa il mondiale. E allora un in bocca al lupo a tutti. A Lippi, affinché possa essere più forte di chi lo voleva dimissionario. Al capitano Cannavaro, affinché dimostri ancora una volta di essere uno dei migliori difensori al mondo. Al Pupone, nella speranza che delizi e stupisca con le sue magiche giocate. Al bomber Toni, perché possa concludere davvero in bellezza una stagione esaltante. E alla squadra tutta affinché possa dimostrarsi tale. Necessario sarà partire con il piede giusto e cercare di arrivare primi in un girone certo non facile e che vede squadre come il Ghana, la Repubblica Ceca e gli Stati Uniti che negli ultimi anni hanno avuto una crescita tecnica importante. Questo per evitare ovviamente di incontrare nel turno successivo il favoritissimo Brasile, probabile vincitore del girone F. Detto questo non ci resta che aspettare e sperare che l’impresa possa compiersi. Contro tutto e tutti. E allora forza ragazzi!
Nell'immagine il saluto di Luca Toni ai lettori del Mascalzone
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