Stile libero, teatro e controinformazione al PalaFolli
Stile libero, teatro e controinformazione al PalaFolli. Rassegna di nuove drammaturgie.
16/05/2008 - L’associazione Culturale “Caffé&Sigarette” di Ascoli Piceno, di recente fondazione, inizia la propria attività di promozione e organizzazione di eventi culturali, presentando una rassegna di teatro d’autore, di marcata connotazione civile. Gli spettacoli avranno luogo presso il teatro Palafolli di Ascoli Piceno nei giorni 17 - 21 - 24 -maggio e 4 giugno 2008. La nostra scelta è caduta su quattro spettacoli, dai temi forti e tutti di grande attualità, quali la pena di morte - (Ti hanno portato via all’alba -testo e regia di Francesco Giuffrè); la tragedia dell’11 settembre - (Wargames - con Alessandro Pozzetti, regia di Domenico Ferrari); le missioni di pace in zona di guerra - (Antica Babilonia - con Carmine Borrino, regia di Roberto Azzurro); per poi concludere con un ironico e pungente monologo - (Virus, l’invenzione della realtà - ancora con protagonista Alessandro Pozzetti), in cui si analizza in maniera assolutamente alternativa e polemica la cosiddetta peste del secolo:l’aids. Nello specifico, il nostro attore, anche grazie al supporto di dettagliate nonché attendibilissime documentazioni, ci svela terribili segreti riguardo la veridicità stessa della malattia, giungendo infine a inquietanti conclusioni. La peculiarità delle suddette performances è da ricercare proprio nelle tematiche affrontate dagli autori e registi, tutti giovani ma già con provata esperienza lavorativa e tutti con diverse storie artistiche alle spalle. Ricordiamo Roberto Azzurro, qui regista di Antica Babilonia, con un passato di aiuto regista di Antonio Calenda per lo Stabile di Trieste e Carmine Borrino, già attore del musical C’era una volta Scugnizzi e di svariate fiction tv (Cefalonia, Assunta Spina, La squadra); Francesco Giuffrè, anche compositore delle musiche di diversi spettacoli di successo nazionale (Natale in casa Cupiello, Il sindaco del rione Sanità, diretti dal suo famoso padre, Carlo Giuffrè) e ancora regista traspositore di romanzi in testi teatrali (Profumo di P. Suskind, Cuore di cane, di M. Bulgakov), spettacoli che hanno molto interessato critica e pubblico a Roma nei mesi scorsi. Infine, Alessandro Pozzetti, che da anni porta avanti (in collaborazione col regista Domenico Ferrari) un suo personalissimo percorso teatrale; abilissimo monologhista, alla maniera di un Paolini o di un Celestini, per intenderci. Le diverse esperienze di ognuno di loro, hanno portato oggi alla proposta di spettacoli incisivi, ricchi di elementi provocatori, senza peraltro perdere mai di vista il “gusto formale” della scena. La nostra rassegna prende corpo infatti da una questione che ci siamo posti e cioè se sia possibile coniugare l’impegno civile,l’approfondimento di scomode tematiche con il linguaggio teatrale. Attraverso le opere inedite di questi giovani autori/attori, ci sembra che queste strade si siano felicemente incrociate e ora non resta che percorrere un sentiero comune, di certo stimolante e avventuroso allo stesso tempo. Era anche nostra intenzione soddisfare l’esigenza di voler dare voce a nuove proposte artistiche, indipendenti, senza cioè che queste siano filtrate da apparati esterni o da congetture extra artistiche. Stile Libero è, lo vogliamo sottolineare, un occasione per proporre teatro diverso, dove si é ben lontani da logiche di mercato, dai nomi soliti e da offerte artistiche ripetitive. “Stile Libero” ha anche la pretesa di divenire nel tempo un appuntamento fisso,una sorta di “nuova casa”, una “zona franca” per tutti quei talentuosi teatranti (e non sono pochi) che hanno l’esigenza di raccontare qualcosa d’interessante, per tutti quegli artisti che vorranno sposare tale filosofia, proporsi per confrontarsi, in un gioco dialettico alla pari tra autore, attore, regista e pubblico, senza tuttavia mai tradire l’essenza vera del fare teatro: divertire,commuovere, stupire, far sognare e, nel nostro caso ancor più, riflettere..
|