I piccoli monologhi di Sergio Giuffrida al Boccaccio Life
ASCOLI P. - Si avvia alla conclusione la fortunata rassegna di cabaret del Boccaccio Life di Ascoli Piceno, denominata "Sorrisi nei cuori" (e di questi tempi ne abbiamo davvero bisogno!): per il penultimo appuntamento della stagione, giovedì 23 aprile è la volta di Sergio Giuffrida.
Partendo dalle varie esperienze fatte (animazione turistica, accademia teatrale e cabaret) ed attraverso una forte carica di mimica facciale e corporea, il siculo-romano Giuffrida si diverte ad unire in un divertente spettacolo i suoi simpatici e piccanti monologhi, che toccano ed analizzano alcuni aspetti della nostra vita sociale, come l'educazione, l'economia, il nostro palinsesto televisivo e la comunicazione. Il tutto alternato da alcune canzoni in cui gioca a prendersi in giro. Il suo motto infatti è: "Divertiamoci a riflettere!".
Nato il primo maggio del 1975 in un "tranquillo" paese della Sicilia, Gela, alla sua nascita tutto il personale presente in sala parto rimase stravolto perché uscì solo il naso! Per un intero anno la madre rimase in sala parto aspettando che uscisse tutto il resto del corpo... Poi il trasferimento con la famiglia a Roma e, dopo quattro anni di animazione turistica seguita dal diploma all'Accademia Teatrale, inizia l'esperienza nel cabaret facendo gavetta con il duo comico 'Mamma mia che impressione', composto da Mariano D'Angelo e dall'affermato Enzo Salvi (er Cipolla). Da alcuni anni Giuffrida ha intrapreso la carriera solista raggiungendo già ottimi traguardi: ha infatti esordito nel popolarissimo Salone Margherita a Roma, ottenendo grandi consensi, e ha raggiunto la finale di alcuni tra i migliori festival italiani: nell'ottobre 2007 si è classificato secondo al "Festival Nazionale del Cabaret" di Torino.
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