(Nondimanco [...] iudico poter essere vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam lei ne lasci governare l´altra metà, o presso, a noi. Machiavelli Principe, XXV )
San Benedetto. Due giorni di pioggia. A secchiate come nei film quando dici si-vede-che-è-finta-perché-è-troppa. Ed è subito "calamità naturale" (sindacogaspari dixit). Seguirà, da scommetterci, il piagnisteo degli orfanelli del turismo, gli chalet dall´abuso espanso rimasti con secchiello e paletta in mano e moccio al naso.
Ma l´acqua fa il suo mestiere, che è quello dell´acqua. Bagna allaga invade inonda tracima erode s´infiltra s´espande s´incazza si ribella.
Il mare: si fa beffe di lillipuziani amministratori e bulimici affaristi dal condono compulsivo che han fatto della riviera indegno ammasso di sassi e cemento. Sempre più disturbati, sempre più disperati, qualcuno perfino ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra.... E Lui si riprende ogni volta i suoi spazi, Gulliver grande e inquieto, con più rabbia ogni volta. [ Ma a Grottammare, dopo il nubifragio, la stupida costosissima chiatta ri-vomita sabbia nera sulle naturali dune di sassi, cancellandole. Per il privé dei principi del parco e di qualche altro principe-plebeo. Simil-sabbia che il mare si ri-ingoierà, come ha fatto ieri, come farà sempre. Insieme ai soldi pubblici buttati a mare].
La pioggia: esagera talvolta, presa dalla foga supera i limiti. Pioggia dalle grandi collere, somiglia agli umani, meno scellerata di questi. Colpa solo sua i disastri della città annegata, i sottopassi sommersi, i libri affogati, la collina di cemento che vomita a valle il suo fango?
Invochiamo piuttosto lo stato di "calamità umana". Per risarcirci di amministratori, tecnici, esperti e (ir)responsabili di oggi, di ieri, dell´altro ieri, forse di domani. Incapaci da decenni nonché di risolvere il problema, perfino di affrontarlo col minimo dovuto di professionalità, competenza, serietà, intelligenza, coscienza.
Ma stavolta l´acqua la fa più grossa ancora. Divora la sabbia elettorale appena eruttata per il lustro di neocandidati. Sbriciola lenzuola di cartaccia elettorale appiccicata su per muri e pannelli. Blocca per un giorno orridi appuzzanti camion della pubblicità viaggiante. Per un giorno impedisce tagli di nastri, inaugurazioni, vanitosi discorsi al vento con accanto la star politica di turno....
Monella acqua. Per niente stupida. Fa il suo mestiere, l´acqua.
3.06.´09 SDG