Ai confini del Paradiso, Cineforum S.B.T. Buster Keaton
Cineforum S.B.T. Buster Keaton Associazione di cultura cinematografica Aderente alla Federazione Italiana Cineforum
GIOVEDI 3 APRILE ORE 21.30 Cinema delle Palme
Proiezione del film : “AI CONFINI DEL PARADISO” Regia: Fatih Akin
Ali, vedovo in pensione, crede di aver trovato la soluzione alla sua solitudine quando incontra la prostituta Yeter, anche lei originaria della Turchia. Propone alla donna di vivere con lui in cambio di uno stipendio mensile. Il figlio di Ali, Nejat, giovane professore di tedesco, disapprova la scelta del padre-padrone, ma finisce ben presto per affezionarsi a Yeter, soprattutto quando scopre che gran parte dei soldi che si guadagna duramente vanno in Turchia, per mantenere la figlia agli studi. Ma la tragedia incombe: sotto l’effetto dell’alcol, Ali percuote fino alla morte la disgraziata. L’evento allontana definitivamente padre e figlio, emotivamente e fisicamente. Nejat infatti abbandona l’insegnamento in Germania e fugge in Turchia per cercare la figlia di Yeter, Ayten. Quello che Nejat non sa è che la ventenne militante politica Ayten è già in Germania, in fuga dalla polizia turca. Sola e senza soldi, Ayten fa amicizia con la studentessa tedesca Lotte, che,affascinata dalla ragazza turca e dalla sua passione politica, invita la ribelle a stare a casa sua. Un gesto non particolarmente gradito alla madre Susanne, donna conservatrice. Ayten finisce arrestata e, non riuscendo ad ottenere asilopolitico, finisce per essere estradata e rinchiusa in prigione in Turchia. Lotte decide allora di abbandonare tutto per aiutarla. In Turchia, Lotte si trova a fare i conti con la burocrazia turca che ostacola qualsiasi tentativo di restituire la libertà ad Ayten. Ma un evento tragico porta a Istanbul Susanne, che ha deciso di aiutare la figlia nella sua missione. La complessità della trama, quasi impossibile da raccontare tocca una molteplicità di temi diversi, non solo il rapporto umano che lega i personaggi, ma anche la difficile situazione politica turca, l’integrazione, la lotta generazionale e quella militante, l’importanza dell’istruzione e la morte, sia reale sia interiore, che diviene elemento conduttore e tema portante del film. In questa tessitura di percorsi dolorosi il regista scompone il film in capitoli, dando alla narrazione una struttura circolare e utilizzando uno stile sobrio, con lunghe inquadraturee ampie panoramiche dove anche le città diventano protagoniste e riflettono gli stati d’animo dei protagonisti. Sono i sentieri interrotti dell’integrazione quelli di cui queste sequenze ci raccontano, indicandoci la difficile conciliazione tra il presente e il passato, tra la natura e la cultura di due popoli, così vicini e così lontani come ormai lo sono, nella nostra dimensione globalizzata, tutti i popoli del mondo. Dopo lo splendido La Sposa Turca e l’emozionante documentario sul sound di Istanbul, Crossing the Bridge, il giovane, talentoso regista Fatih Akin c’invita ad un’ulteriore riflessione nel corpo dell’Europa di oggi con il suo nuovo film, Ai Confini del Paradiso, doloroso melodramma meritatamente premiato a Cannes per la migliore sceneggiatura.
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