ENNESIMO ATLETA DELLA SAMB RUGBY CONVOCATO DALLA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
“La Federazione Italiana Rugby è lieta di comunicarTi che sei stato convocato a prendere parte al Raduno U15 Sel. CENTRO NORD “DUCHI” - SPORTILIA - Spinello di S.Sofia (FO), periodo 19-21 giugno 2009.....”
Così inizia la lettera della FIR che cambierà per sempre la vita di un ragazzo che dopo aver partecipato alle selezioni regionali di Perugia (Trofeo delle regioni) insieme con altri suoi compagni e dopo la bellissima prestazione, sua e di tutti i nostri “ragazzi terribili”, è stato convocato per una selezione Nazionale.
Commento del suo Allenatore Sandro Simonetti
“Dopo la bellissima prestazione dei nostri a Perugia, per Daniele Corradetti si è concretizzata un’occasione unica. E' stato, infatti, convocato dalla F.I.R., settore squadre nazionali, per un raduno di atleti nati nel 94, del centro nord.
Si tratta in tutto di 25 giocatori appartenenti alle regioni Emilia, Umbria, Toscana e Marche e provenienti da grandi Società quali Parma, Firenze, Livorno Reggio Emilia ed altre.
Due soli marchigiani: oltre al nostro Corradetti, anche l'ala del Pesaro che noi tutti abbiamo purtroppo avuto modo di conoscere.
Dobbiamo essere molto fieri di questo che deve rappresentare per tutti un riferimento.
A nessuno è precluso questo percorso. Tutti avete grinta, fisico. Volontà e tecnica sufficienti per avere prima o poi quest’occasione.
Credo di interpretare il pensiero di tutti augurando a Daniele tutte le fortune possibili.
Mostra a tutti con orgoglio i nostri colori.
In bocca al lupo, Daniele !!
“Ovviamente la Società tutta si unisce ai complimenti dell’allenatore Sandro Simonetti nei confronti di Daniele, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione, avere così tanti giocatori d’interesse nazionale. Questa ennesima convocazione da parte della Federazione Italiana Rugby, ci conferma che il lavoro che tutti noi stiamo svolgendo è ottimo, ed io, in quanto Presidente della Samb Rugby non posso che essere fiero dei miei collaboratori ma soprattutto dei miei ragazzi.”
Aleandro Fioroni.