Iniziano i corsi di formazione
di Emiliano Corradetti
05/11/2008 - Essere Pionieri della Croce Rossa Italiana è per i giovani dai 14 ai 25 anni una esperienza di volontariato altamente formativa e gratificante. I pionieri sono la componente più giovane della CRI che poggia su principi fondanti la solidarietà sociale: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità. Le esperienze effettuate dai giovani pionieri, a cominciare dalla formazione, sono inoltre utili agli stessi nella vita quotidiana e nelle esperienze future. I pionieri vengono, infatti, preparati a svolgere il loro servizio attraverso corsi di formazione tenuti da una da équipe di medici dell’ASUR 12 e da monitori C.R.I sulle tecniche di primo soccorso, attività socio-assistenziali, protezione civile, trasporto infermi, attività verso i più giovani, diffusione del diritto internazionale umanitario, O.P.S.A (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua) e molti altri ancora.
Un'occasione da cogliere al volo, dunque, quella offerta dalla locale Croce Rossa Italiana di San Benedetto del Tronto che ha organizzato anche per l’anno 2008-2009 il IX Corso di formazione dei pionieri che sarà attivato a partire da venerdì 7 novembre alle ore 21 presso la sede in via Virginia Tedeschi, 2 San Benedetto del Tronto (zona Campo Europa). Il Corso si potrarrà per più mesi per un totale di venti ore, il venerdì dalle 21 alle 23 e il sabato dalle 15 alle 17, pertanto, per i tardivi, ci sarà la possilità di iscriversi anche fino al 22 novembre. Per informazioni telefonare al 334.6366559 o scrivere a ispettoratopionieri@libero.it. Si ricorda che il Presidente della CRI di San Benedetto del Tronto è Maria Felice Angellotti, il Commissario dei Pionieri è Vittorio Pellegrino.
Gli studenti potranno acquisire crediti formativi per la scuola e l'Università, oltre ad accrescere il senso di responsabilità, volontà, dedizione, capacità di relazionarsi con gli altri, sicurezza nelle proprie capacità, senso di appartenenza alla comunità, il saper lavorare in team per il raggiungimento di un obiettivo comune, uniti per migliorare la società e perché no, alleviando dove è possibile alcune sofferenze.