La Samb torna a vincere dopo quattro mesi, dalla gara d’andata contro il Lumezzane, la prima di Luciano Zecchini. Da quel 23 ottobre sono cambiate tante cose, è cambiata la società, sono passati due allenatori, l’ultimo, Francesco Chimenti, indimenticabile bomber rossoblu, alla sua prima gara stagionale oggi. A farne le spese è stata la Fermana, ultima in classifica e con ormai entrambi i piedi in serie C2.
Per i tifosi rossoblu, a cui sta stretto lottare per una salvezza in serie C, abituati negli ultimi anni a scorrazzare sul “Recchioni” di Fermo, fa uno strano effetto considerare il derby come uno spareggio salvezza. Ma, nonostante tutto, si presentano a Fermo in quasi duemila unità.
Al 7’ la Samb passa in vantaggio: calcio di punizione da venticinque metri, Berardi colpisce forte con il destro, palo gol. Dieci minuti più tardi sempre da un calcio di punizione, Faieta mette un bel pallone tagliato in mezzo, Berardi al volo di destro batte Iaboni per la seconda volta.
La gara è divertente, la Samb vince la sua partita a centrocampo, Bagalini macina chilometri e conquista una gran quantità di palloni, Berardi riparte in velocità e con belle giocate. La difesa è attenta, anche se a volte concede un po’ troppo spazio a Pirro e Croceri. Concetti quando è chiamato in causa sembra insuperabile. Solo Scandurra sembra faticare più del dovuto contro la difesa canarina.
Insomma, esordio vittorioso per Chimenti sulla panchina della Samb. Il nuovo tecnico, con una bella sciarpa rossoblu al collo, a fine partita è stato il più omaggiato dalla curva che finalmente ha applaudito i giocatori. Diversa sorte è toccata a Soldini e alla società, duramente contestata. Domenica in casa contro il Pavia occorre dare seguito a questa vittoria per allontanarsi dalla pericolosa zona playout.

Claudio Palestini