DECRETO FLUSSI – APPELLO PER UNA REGOLARIZAZIONE IMMEDIATA DEI RICHIEDENTI
2006-10-04 - Torna di stretta e urgente attualità la questione del decreto flussi e della condizione dei lavoratori stranieri nel nostro paese.
A distanza di sette mesi dalla data di presentazione delle domande, la situazione è di totale emergenza: le prefetture di tutta Italia sono al collasso e le procedure di regolarizzazione sono praticamente bloccate.
Il 14 marzo scorso furono in migliaia i migranti costretti a presidiare giorno e notte incessantemente gli uffici postali con la speranza di poter regolarizzare la propria presenza nel nostro paese. Una lotteria per poter riuscire a rientrare nel tetto dei 170 mila che si trasformò in uno spettacolo vergognoso e indegno di un paese civile. Nel luglio scorso il governo ha stabilito la riapertura delle quote, affinché tutte le domande presentate venissero convalidate, permettendo così ad altre 350 mila persone di potersi regolarizzare.
Il numero totale delle persone in attesa di autorizzazione sale così a 520 mila, con tempi di attesa che potrebbero superare i due anni, determinando la completa paralisi amministrativa: mezzo milione di persone sotto il rischio costante dell’espulsione costrette ad uscire clandestinamente dall’Italia per ritirare il visto di ingresso nel paese d’origine. Sappiamo benissimo che, a dispetto dell’ipocrisia su cui poggia l’attuale normativa, la realtà è che i lavoratori stranieri che fanno richiesta lavorano già in Italia e fanno già parte del nostro tessuto sociale, dove vivono quotidianamente la condizione di invisibili, di clandestini, lavorano in nero e spesso in ostaggio dei datori di lavoro.
Per ottenere una soluzione concreta a questa tragica situazione, il progetto MeltingPot Europa ha lanciato un’appello a livello nazionale per chiedere al governo una modifica del testo del Decreto Flussi Bis che permetta di semplificare le procedure permettendo la regolarizzazione immediata dei richiedenti che si trovano nel nostro paese.
Nelle Marche l’Ambasciata dei Diritti ha promosso e sostenuto la campagna del Progetto MeltingPot, raccogliendo numerosissime adesioni in tutto il territorio regionale a partire da enti e associazioni fino alle amministrazioni, a livello comunale, provinciale e regionale dimostrando particolare attenzione e sensibilità.
AMBASCIATA DEI DIRITTI - MARCHE www.glomeda.org/ambasciata
Le adesioni delle amministrazioni: (Alleghiamo il testo della lettera e l'elenco completo delle adesioni.)
Ugo Ascoli, Assessore alla Formazione e Lavoro Regione Marche Marco Amagliani, Assessore ai Sevizi Sociali, Ambiente e Immigrazione Regione Marche Massimo Rossi, Presidente Provincia di Ascoli Piceno Alessandro Savi, Assessore alle Politiche Sociali e all’Immigrazione Provincia di Macerata Fabio Sturani, Sindaco Comune di Ancona Michele Lattanzi, Assessore ai Servizi Sociali e all’Immigrazione Comune di Macerata Fabio Belcecchi, Sindaco Comune di Jesi Paolo Cingolani, Assessore alla Persona, Comune di Jesi Leonardo Animali, Assessore alla Cultura, Comune di Jesi Rossana Montecchiani ,Assessore ai Lavori Pubblici, Comune di Jesi Carlo Brunelli, Assessore all’Ambiente Comune di Falconara Marittima (An) Matteo Petracci, Vice sindaco Comune di MonteSanGiusto (Mc) Andrea Bettucci, Assessore ai Servizi sociali Comune di Morrovalle (Mc) Giovanni Breccia, Assessore al Bilancio e Tributi Comune di Monteporzio (Pu) Marcello Pesarini Commissione Migranti Regione Marche Giorgio Rosselli, Consigliere Comune di Caldarola (Mc) Francesca Marchetti, Consigliere Comune di Montefano (Mc) Ruben Leporoni, Consigliere Comune di Macerata Massimo Binci, Consigliere regionale Marche
Glomeda Comunicazione www.glomeda.org
Informazioni: tel 328/6505665 mail globalradiomc@libero.it
Consultare l’allegato
|