Serie A Tim, 27a Giornata: Fiorentina-Palermo 0-2
FIRENZE – La Fiorentina esce dal Franchi tra i fischi dei propri tifosi, dopo un primo tempo combattuto alla pari contro un Palermo desideroso di riscattare la goleada rimediata dal Catania domenica scorsa e un secondo tempo disastroso, in cui gli uomini di Prandelli hanno subito due reti nel giro di dieci minuti e poi sono stati incapaci di reagire.
Davvero poco da salvare nella prestazione odierna della Fiorentina. Davvero dura dare una sufficienza a qualche giocatore dopo un secondo tempo così demotivato (forse un 6 potrebbe andare a Pasqual, che, sulla fascia sinistra, senza strafare, ha svolto con diligenza il suo compitino, e al solito Frey).
Eppure la Fiorentina è partita bene. Dopo appena 4’ Jorgensen, finalmente titolare dopo un lungo infortunio e schierato da Prandelli come trequartista, colpisce il palo con un sinistro dal limite. Al 9’ Gilardino va via a Bovo: illusione del gol ma palla sull’esterno della rete. Al 21’ triangolazione Melo-Mutu conclusa dal brasiliano con un destro a lato. Il Palermo comunque non sta a guardare e l’ex Liverani è sempre pericoloso con le sue improvvise verticalizzazioni per Cavani e Miccoli.
Nella ripresa Palermo subito in gol. Al 3’ errore di Gamberini, tiro da distanza ravvicinata di Miccoli, Frey respinge ma Simplicio insacca in rete: per il brasiliano classe ’79 è il sesto gol in campionato. Prandelli inserisce Semioli per Jorgensen, ma al 10’ è ancora il Palermo ad andare in rete. Stavolta Miccoli con una finta si libera di Gamberini e incrocia di destro, Frey non ci arriva: nono gol in campionato per l’attaccante rosanero.
La reazione della Fiorentina non c’è. Il pubblico si spazientisce e abbandona le tribune già a dieci minuti dal novantesimo. Montolivo è il più fischiato: incolore sì la sua prova, ma incolore la prova di tutta la quadra. Visti i risultati di ieri (sconfitta del Genoa e pareggio della Roma), la Viola ha sprecato una ghiotta occasione per allungare sulle dirette avversarie per il quarto posto. Guardando il bicchiere mezzo pieno, Mutu e compagni il quarto posto per ora lo mantengono, ad una sola lunghezza di distanza dalla coppia Genoa-Roma.
Prandelli a fine gara si è lamentato della mancanza di reazione da parte della sua squadra. “Abbiamo fatto un buon primo tempo”, ha detto il mister, “ma dopo aver preso i gol ci siamo sciolti, ora dobbiamo capire per bene cosa è successo perché la reazione che c’è di solito, oggi non c’è stata. Dobbiamo fare una riflessione molto sincera tra di noi per spiegarci le ragioni di questo secondo tempo. Montolivo? Le prestazioni, per lui e per gli altri, dal punto di vista della volontà ci sono sempre state, dal punto di vista della precisione invece no. I fischi a fine gara, quando arrivano, si devono accettare”.
MARCATORI: Simplicio al 3’ s.t.; Miccoli all’11’ s.t. FIORENTINA: Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Donadel (12’ s.t. Bonazzoli), Felipe Melo, Montolivo; Jorgensen (8’ s.t. Semioli); Gilardino, Mutu. (Storari, Kroldrup, Zauri, Gobbi, Jovetic). All.: Prandelli. PALERMO: Amelia; Cassani, Carrozzieri, Bovo, Balzaretti; Guana (35’ s.t. Tedesco), Liverani, Nocerino; Simplicio; Cavani (40' s.t. Succi), Miccoli (15’ s.t. Kjaer). (Ujkani, Savini, Morganella, Hernandez). All.: Ballardini.
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