E’ il titolo del telone realizzato dagli studenti dell’Istituto d’arte “O.Licini” di Ascoli Piceno e che va a concludere il progetto “Codici di pace”. Andrà a coprire le impalcature del palazzo attiguo al Polo Sant’Agostino
14/10/2008 - “Ragiona con i sensi, sintonizzati con la mente” è il titolo del telone che questa mattina i ragazzi del quinto S1 e quinto AB dell’Istituto d’arte “O.Licini” di Ascoli Piceno hanno consegnato all’assessore provinciale Olimpia Gobbi.
Il telone, 15 mt per 2 mt e 20, è stato disegnato interamente dagli studenti e rappresenta la parte conclusiva del progetto di Emergency dal titolo “Codici di pace. Stili di vita e informazione contro la guerra”.
“L’obiettivo principale - spiegano Caty Gaspari e Aloisa Merciai del gruppo Emergency di Ascoli Piceno - era quello di far diventare protagonisti gli studenti. Abbiamo cercato di coinvolgerli facendogli utilizzare i vari media, infatti, durante l’anno scolastico oltre ad aver realizzato un cortometraggio sui temi della guerra e dell’informazione, facendo in questo modo loro stessi informazione, hanno anche redatto un magazine e creato una piattaforma web”.
Il telone verrà utilizzato in diverse occasioni mentre per il momento andrà a coprire parte delle impalcature del palazzo attiguo al Polo Sant’Agostino. “Non è stato scelto a caso questo spazio – dice l’assessore provinciale alla cultura, Olimpia Gobbi – proprio qui accanto, infatti, si sta svolgendo la personale di Osvaldo Licini. C’era un contrasto troppo forte fra la bellezza della mostra e l’abbandono di questo palazzo. I ragazzi attraverso questa opera, che ritengo di alta qualità, hanno dato un loro personale contributo alla creazione di un paesaggio migliore”.
Il lavoro che ha coinvolto i ragazzi è stato coordinato dai professori Maria Grazia Lakus e Alessandro Zechini dell’ISDA. “Quest’opera – spiega Marzia Ripari, neodirigente dell’Istituto d’Arte “O.Licini” – è un messaggio che i ragazzi vogliono lanciare. Un messaggio di vita nato dalla volontà di aprire canali di dialogo e di comunicazione. Questo momento sottolinea lo stretto connubio tra il nostro Istituto e il suo territorio attraverso l’arte come espressione di vita e pluralità di linguaggi”.
“La selezione dei bozzetti, che sono stati realizzati durante le festa conclusiva del progetto, - continua Gaspari – è avvenuta tenendo presente la continuità nelle immagini e nei loro significati, nel rispetto dei temi della pace e della comunicazione. L’utilizzo di soluzioni tecnico-pittoriche differenti, che vanno dalla pittura realistica ad elementi naturalistici decorativi, sono la manifestazione di un’informazione ricca di una pluralità di linguaggi”.