C’era una volta il Forte… San Leo Arte e Didattica
San Leo, 2007-02-26 - Il Forte di San Leo apre le porte a bambini, ragazzi e scolaresche e dà il via a visite animate e laboratori innovativi rivolti ai più giovani. È questo l’interessante risultato del progetto “San Leo Arte e Didattica” al quale, dagli inizi del 2006, i Musei di San Leo stanno lavorando con impegno in collaborazione con il Centro per il trattamento artistico dei metalli (TAM) di Pietrarubbia diretto da Arnaldo Pomodoro. Si tratta di un’idea innovativa e al passo coi tempi, consolidata anche dal successo del workshop internazionale “Nuovi scenari europei di didattica dell’arte e museale” tenutosi a San Leo nel settembre scorso in partnership con grandi nomi del panorama museale italiano, come il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli in provincia di Torino, il Kunst Museum di Bonn e l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Arroccata sullo sperone più alto di un masso roccioso che domina tutta la Valmarecchia, la fortezza militare del ‘400, opera dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, diventerà così la protagonista di un percorso divertente e creativo, a misura di bambino. I giovani visitatori saranno accompagnati da operatori, che dopo aver seguito specifici corsi di formazione tenuti da esperti in didattica dell’arte, li avvicineranno in maniera giocosa al mondo dell’architettura e alla storia della conquista della famosa Rocca da parte di Federico da Montefeltro. Chiamando l’Ufficio turistico di San Leo si possono già prenotare le visite animate e i laboratori didattici a misura di bambini e ragazzi alla fortezza militare di Francesco di Giorgio Martini
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