VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE UE A MAIS E BARBABIETOLA OGM
SABATO MATTINA MEETING AL CONERO BREAK CON SPACCA E STURANI
PER DIFENDERE I PRODOTTI DI QUALITA’ DAL TRANSGENICO
“Nel momento in cui la Commissione Ue autorizza il commercio di tre tipi di Mais ogm e di una barbabietola da zucchero geneticamente modificata occorre far sentire la voce dei cittadini marchigiani che non vogliono che i cibi transgenici arrivino sulle loro tavole”. E’ quanto sostiene la Coalizione “ItaliaEuropa – Liberi da Ogm Marche", che per dopodomani, sabato 27 ottobre, ha organizzato ad Ancona un meeting.
L’iniziativa si svolgerà nella sala convegni Conero Break, in via Albertini 6 (zona Baraccola), con inizio alle ore 9.45. L’incontro, coordinato da Giannalberto Luzi (presidente Coldiretti Marche) si aprirà con i saluti del sindaco di Ancona, Fabio Sturani. Quindi gli interventi degli esponenti della Coalizione Nevio Lavagnoli (Cia), Giuliano Drudi (Cna), Luigi Giampaoletti (Coop), Enrico Di Girolamo (Alpa), Franco Frezzotti (Slow Food), Luigino Quarchioni (Legambiente Marche), Pierino Chiaccherini (Federconsumatori). Seguiranno le relazioni su “Ogm: tra passato e futuro” di Laura Mozzanti, professoressa di Biochimica dell’Università delle Marche, e di Gianna Ferretti, docente di Scienze dell’alimentazione sempre dell’Ateneo regionale. quindi gli interventi del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, e del presidente del Consiglio regionale, Raffaele Bucciarelli.
Il meeting servirà anche per fare il punto della situazione sulla campagna avviata dalla Coalizione “ItaliaEuropa – Liberi da Ogm Marche" che fino al 15 novembre chiamerà i cittadini marchigiani a pronunciarsi, con tanto di schede elettorali, sul quesito “Vuoi che l’agroalimentare, il cibo e la sua genuinità, siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da Ogm?”.
DOMENICA SI ASSAGGIA IL PRIMO OLIO EXTRAVERGINE FATTO
DOPO L’OBBLIGO DI INDICARE IN ETICHETTA L’ORIGINE DELLE OLIVE
TOUR ORGANIZZATO DA APROL E COLDIRETTI ANCONA
Sarà il primo olio con l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta quello che si assaggerà nel tour organizzato per domenica (28 ottobre) da Coldiretti Ancona e Aprol. L’iniziativa avrà inizio alle ore 14.45 al parcheggio dell’Hotel 2000 di Monsano per poi trasferirsi all’azienda agricola “Tonti Giorgio” di San Marcello. Qui il giovane presidente dell’Associazione produttori olivicoli illustrerà i segreti per ottenere un olio di qualità. Il giro continuerà poi al frantoio dei Fratelli Mosci, a San Marcello, e a quello dell’impresa L’Acino Verde di Belvedere Ostrense, dove si producono sia extravergine che cosmetici all’olio di oliva. Chiusura del tour al ristorante “La Taverna degli Archi” di Belvedere, per una cena a base di prodotti tipici abbinati ai migliori extravergine del territorio. Giro e cena costano a persona 25 euro. Per informazioni: Aprol Ancona – 335 311361 – 071 207991.
Con la pubblicazione del decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale si prevede che sulle confezioni di olio d'oliva vergine ed extravergine siano indicati obbligatoriamente lo Stato nel quale le olive sono state raccolte e dove si trova il frantoio in cui è stato estratto l'olio, entro tre mesi dalla pubblicazione per consentire di etichettare in trasparenza il nuovo raccolto. Se le olive sono state prodotte in più paesi, questi andranno tutti indicati e per i trasgressori sono previste multe fino a 9.500 euro. Un evento importante che difende il lavoro delle imprese marchigiane dal rischio che altri spaccino come nostrano l’olio prodotto con olive straniere – sottolinea Coldiretti Ancona – e che, in parte, ci consola della pessima annata, con una diminuzione record della produzione del 70%.