Giulietta e Romeo al tempo di internet: Shakespeare virtuale conclude il Teatro Scuola
S. Benedetto T. - Giulietta e Romeo contemporanei, intrappolati in un sito internet da qualche parte della rete, sono i protagonisti dello spettacolo che lunedì mattina 20 marzo manderà in archivio la fortunata stagione 2006 del Teatro Scuola. Lo spettacolo giulitta@romeo.net , inserito nella rassegna che il Comune e l’AMAT hanno realizzato al Teatro Calabresi con il sostegno della Fondazione Carisap, ripropone per gli studenti delle medie le vicende dei due sfortunati amanti shakespeariani in chiave moderna e con un linguaggio attuale pensato per un pubblico dagli 11 anni in avanti. Particolarmente evocativo è l'uso teatrale dei video, attraverso i quali si manifestano gli elementi di disturbo, le vicende e i personaggi esterni alla coppia che la costringono a confrontarsi con un ambiente ostile, precostituito e immutabile. E per ricreare certe suggestioni, la compagnia di produzione teatrale “La Baracca” comincerà a lavorare praticamente all’alba, impegnando per circa quattro ore il proprio staff tecnico nell’allestimento delle luci e del videoproiettore e per poter rispettare così l’ora di inizio dello spettacolo, fissata per le 10. La storia è lo spunto narrativo per riflettere sui limiti e le distorsioni che la tecnologia può portare alle relazioni umane. L’amore di Giulietta e Romeo basta a se stesso, non ha bisogno di elementi esterni. E quando i due possono restare soli e vivere dei loro sentimenti, i mezzi multimediali e i loro limiti emotivi spariscono per far spazio al teatro, all'incontro tra persone destinato sempre a vincere sul mondo virtuale. In una realtà così avara di sentimenti, Romeo e Giulietta sono gli unici che possono toccarsi e conoscersi davvero. Nata nel 1976, “La Baracca” lavora da oltre 25 anni nel teatro per ragazzi, privilegiando un pubblico di giovanissimi nella certezza che il confronto con le nuove generazioni sia di grande stimolo e fonte di ricchezza. Ancora una volta la platea del Calabresi sarà superaffollata: si sono prenotati 644 spettatori quante sono le poltrone del teatro. Piuttosto ampio, ancora una volta, il bacino di provenienza dei piccoli studenti: oltre ai plessi cittadini “Sacconi-Manzoni” e “Piacentini”, hanno aderito da Appignano, Venarotta, Rotella, Cossignano, Petritoli, Sant’Omero e Tortoreto Lido. E ci sarà anche una classe di 12 ragazzi proveniente da una comunità per disabili di Capodarco di Fermo.
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