broncopneumopatia cronica ostruttiva
IL 10% DEGLI ASCOLANI E' AFFETTO DA BPCO, QUARTA CAUSA DI MORTE AL MONDO TALE MALATTIA E' AL PRIMO POSTO TRA LE DIAGNOSI RESPIRATORIE ALLA DIMISSIONE E AL QUINTO FRA LE CAUSE ACUTE DI RICOVERO NELLE MARCHE
ASCOLI PICENO, 17 GIUGNO 2006 - Il 10% degli ascolani è affetto da Bpco, la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Di questo 10% il 6% è rappresentato da maschi mentre il restante 4% da donne. E le stime non possono che essere al ribasso visto che questa malattia, pur essendo la quarta causa di morte al mondo, è ancor oggi una delle meno note e, sicuramente, delle meno curate.
E' per questo che all'argomento l'Unità operativa complessa di Pneumologia dell'ospedale Mazzoni, diretta dal dottor Riccardo Pela, dedicherà una nuova giornata di studi nell'ambito di un vero e proprio corso teorico pratico sui percorsi diagnostici e terapeutici della malattia, promosso in collaborazione con Pfizer Italia e rivolto ai medici di medicina generale. L'evento è in programma per sabato 17 giugno a partire dalle ore 9 al Mazzoni.
"Tra le malattie respiratorie causate dal fumo di sigaretta e dall'inquinamento ambientale, la Bpco - spiega il dottor Pela - è una delle più costose malattie. Ed è molto pesante per la qualità della vita. In Italia il 75% (in Europa il 50%) delle persone con sintomi da Bpco non ha diagnosi e non è curata. I malati sono 2,6 milioni. Di questi l'1% è in ossigenoterapia continuativa per più di 15 ore al giorno. La Bpco è sottostimata e sottovalutata dagli stessi pazienti: uno su due non ha mai fatto una spirometria - prosegue il dottor Pela - Inoltre le persone attribuiscono affanno e tosse a problemi di cuore e invece di fare la spirometria e rivolgersi ad uno pneumologo adattano la vita quotidiana alla malattia che col tempo limita tutte le attività e periodicamente si riacutizza. Non va inoltre dimenticato che i due terzi delle morti per malattia respiratoria sono causati da malattie correlate al fumo di tabacco. E i giovani non sono certo immuni da questi mali: la sigaretta è un vizio di molti ragazzi e di tantissime ragazze. Come quarant'anni fa lottavamo contro la Tbc - conclude il dottor Pela - oggi combattiamo le malattie respiratorie croniche ostruttive da tabacco".
Nelle Marche, la Bpco risulta essere al primo posto tra le diagnosi respiratorie alla dimissione e al quarto posto fra le malattie respiratorie. Scende al quinto posto fra le cause acute di ricovero. Di Bpco soffrono 140mila marchigiani.
L'incontro, promosso da Pfizer Italia, società farmaceutica che ad Ascoli Piceno ha uno dei suoi poli produttivi dove sono occupate oltre 600 persone, rientra nell'ambito del progetto "Costruire Salute", un progetto ambizioso che attraverso l'impegno in ricerca e sviluppo vuol mettere a disposizione dell'umanità presidi terapeutici innovativi per il benessere e la salute dell'uomo. Nel 2005 Pfizer ha investito 7,4 milioni di dollari in ricerca. Al momento al suo attivo l'azienda ha oltre 140 nuove molecole in sviluppo e più di 400 progetti di ricerca in numerose aree terapeutiche. Info: Daniele Pallotta - Regional Media Relations Advisor Pfizer Italia, via Valbondione, 113 - 00188 Roma e.mail daniele.pallotta@pfizer.com tel. 340 3508320
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