Alex Britti è uno dei musicisti più talentuosi del nostro pop contemporaneo. Le sue canzoni possono piacere o meno, ma le sue doti di chitarrista e di compositore sono un dato di fatto sul quale c’è poco da discutere. Incontriamo Alex prima di un concerto in compagnia del suo socio ( per quest’estate ) Edoardo Bennato e non possiamo fare a meno di ripercorrere quest’ultimo anno, per lui molto intenso.
Alex, un anno fa nelle radio impazzava il tuo singolo “Prendere o Lasciare”, poi in autunno è uscito l’album “Festa”, c’è stato un bel tour teatrale, hai scritto il musical “Lungomare”, poi ancora il circo di Sanremo con “Solo con te” e ora, tanto per non farci mancare nulla, un tour e una canzone di successo con Edoardo Bennato: dove trovi l’energia per essere sempre così attivo? Sei forse bionico?
Faccio tutte queste cose semplicemente perché questo è il mio lavoro e quando hai la fortuna di fare della tua passione un lavoro la stanchezza si sente poco. E’ vero, forse ci sono momenti in cui dopo la pubblicazione di un disco te ne stai in disparte e lontano dai media ma per quanto mi riguarda anche in quel caso la musica è il mio impegno primario perché passo il tempo a scrivere o a comporre con la mia chitarra. E poi nella mia natura c’è sempre la volontà di impegnarmi in mille progetti, mi piace farmi incuriosire da esperienze nuove , come ad esempio la scrittura del musical o le tournée particolari.
Non a caso ora sei in tour con Edoardo Bennato: come nasce un progetto del genere, chi e soprattutto quale occasione ha dato l’input per questo sodalizio artistico?
Con Edoardo ci conosciamo da anni, fra noi c’è una bella amicizia che dura da tempo. All’inizio tutto è nato con delle cene al ristorante, ma fra un autografo e una foto è davvero difficile parlare di musica con un collega. Allora a Roma, a casa mia, davanti ad una bella tavola e ad un buon vino abbiamo iniziato a buttare giù qualcosa, e dopo cena finivamo sempre a suonare la chitarra e a comporre. Poi un amico comune, un discografico ci ha sentiti, ha detto: “Ragazzi, voi due insieme siete una cosa grossa” e abbiamo deciso allora di concretizzare il tutto con un tour e con l’incisione di “Notte di mezza estate”.
Insomma, di questo tour “Britti e Bennato” si può scrivere tutto, tranne che è stata un’operazione costruita a tavolino…
E’ cosi, anche perché, come ti ho detto, è nata invece davanti ad una bella tavola imbandita. Scherzi a parte, credo che il pubblico sappia riconoscere una collaborazione spontanea ed entusiasmante da un’accozzaglia di artisti riuniti da qualche discografico solo per seguire alcune logiche commerciali.
Il tour sta andando molto bene, e anche la critica vi ha promosso, c’è l’idea di fissare quest’esperienza su disco?
In molti ci hanno chiesto di poter realizzare un supporto che documentasse questo tour. E’ quasi certo perciò che nei prossimi mesi uscirà un dvd live dei nostri concerti. Mi fa piacere che oggi in Italia i dvd musicali stiano avendo un discreto successo perché offrono la possibilità di rivivere l’emozione musicale di una serata, di un concerto, e colgono al meglio la personalità di un artista che secondo me si rivela in tutte le sue sfaccettature solo sul palcoscenico.