2007-09-04 - E' entrata in vigore, il 25 agosto scorso, la legge 123 del 3 agosto 2007 "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia".
Frutto di un lavoro sinergico tra Ministero del Lavoro e Ministero della Salute, oltre che della concertazione con le parti sociali e con le Regioni, il provvedimento interviene sulla normativa esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e Regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale. Le diposizioni normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro si applicano infatti a tutti i settori, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla qualificazione del rapporto di lavoro (autonomo o subordinato) che li lega all’imprenditore.
L'approccio generale è quello di una maggiore garanzia della sicurezza in azienda e nel contempo di una maggiore semplificazione degli adempimenti e delle procedure, a particolare beneficio delle piccole e medie imprese.
Numerose le linee di sviluppo che il Testo Unico ha inteso perseguire: da un lato il miglioramento della circolazione di informazioni, tramite un più efficace collegamento delle reti informatiche di Enti ed Istituzioni; dall'altro una intensificazione e un maggior coordinamento degli interventi ispettivi. Riformulato anche l’attuale complesso apparato sanzionatorio, con l’obiettivo di garantire una migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni, utilizzando procedure che favoriscano ad ogni modo la regolarizzazione dei soggetti eventualmente inadempienti.
Dal 1 settembre è stato infine introdotto, per il personale di ditte appaltatrici e sub-appaltatrici, l'uso di una tessera di riconoscimento del lavoratore. Si tratta di un importante provvedimento volto a contrastare il lavoro irregolare (da www.qec.it)
Legge 3 agosto 2007 , n. 123
(tratto da www.gazzettaufficiale.it)
Sicurezza sul luogo di lavoro
www.governo.it