L’associazione promuove una nuova iniziativa di volontariato che coinvolge gli artisti
CAPACCIO - L’ultimazione dei lavori alla Casa di Accoglienza per bambini orfani in Costa d’Avorio è l’obiettivo dell’Associazione di volontariato internazionale “E ti porto in Africa…” di Capaccio, che torna a far parlare di sé con una iniziativa di beneficenza che intende coinvolgere gli artisti nell’ambizioso tentativo di “fare qualcosa per l’Africa”, per il quale si batte da tempo. L’idea parte dell’“anima” dell’associazione, Vincenzo Mallamaci, il quale, con più di quindici missioni di solidarietà in Africa, un libro i cui proventi sono stati destinati alla realizzazione di progetti missionari in territori africani, ed un lavoro incessante per portare all’attenzione della società la “sua” Africa, ora tenta un’altra via che si rivolge agli artisti, notoriamente dotati di straordinaria sensibilità e quindi sicuri portavoce del messaggio di pace e solidarietà verso Popoli dove regnano sovrani il dolore e la desolazione.Mallamaci allora ha indirizzato un invito agli artisti affinché vogliano donare una loro opera d’arte in modo che per il prossimo Natale si possa realizzare, nell’area archeologica di Paestum, una serata di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto al completamento dell’opera, che “sorge in una zona disastrata dalla guerra – afferma Mallamaci – dove il 7 gennaio scorso è stata posta la prima pietra. Qui i bambini attualmente vivono nella foresta abbandonati ai morsi degli animali notturni ed alle malattie frequenti in quella zona. Con la Casa e l’aiuto dei volontari della locale Missione, diretta da Padre Constant Atta Koaudio avranno un tetto, una mensa, una scuola, un ambulatorio ma soprattutto una nuova famiglia”.Il 2 gennaio 2007 Mallamaci sarà in Costa d’Avorio insieme ad altri soci per ultimare i lavori alla casa, e, per l’occasione, saranno invitati tutti gli artisti aderenti all’iniziativa e ne sarà dato ampio spazio sulla stampa locale e nazionale