Rodi&Ridi 2008-2009
14 novembre 2008 ore 21:30
Shakespea Re di Napoli
Composto e diretto da Ruggero Cappuccio
Con Lello Arena e Claudio Di Palma
Musiche Paolo Vivaldi
Costumi Carlo Poggioli
Luci Michele Vittoriano
28/10/2008 - In molti hanno teorizzato intorno all'origine ispirativa dei Sonetti di Shakespea Re di Napoli. Così il misterioso W.H. cui sono dedicati i centocinquantaquattro componimenti del Poeta di Stratford, ha finito per assumere ora le sembianze del conte di Pembroke, ora quelle di Lord Southampton. Tuttavia, le immagini dei due gentiluomini inglesi hanno ceduto il passo, specie nell'ultimo secolo, a nuove e sempre più approfondite indagini testuali, fino alla capitolazione finale ad opera di analisi incentrate sui riferimenti ermetici e simbolici annidati nei Sonnets. Da un'attenta lettura dei versi si deduce che il giovane amico "... dai profondi occhi sognanti..." per il quale Shakespeare innalzava il suo canto struggente, doveva essere una persona in grado di rappresentare un fattore vitale per l'evoluzione dell'arte drammaturgica del grande William. W. H. , allora, riaffiora dai penetrali del suo secolare mistero: si tratta dell'attore fanciullo del teatro di Shakespeare: di colui che, come scrive Wilde, fu primo e indimenticabile interprete di Viola, Desdemona, Rosalinda, Giulietta. In Shakespea Re di Napoli il mistero dei Sonnets si addensa in una storia in cui le antiche suggestioni legate a Willie Huges e l'attore fanciullo del teatro Elisabettiano, sfociano in un racconto che nella fantasia e nella forza immaginativa pone radici per una pura intuizione poetica sulla natura dei Sonetti. Nella messinscena la straordinaria musicalità della lingua di Shakespeare viene assimilata alla grande vocazione lirica della cultura letteraria del barocco napoletano. Il senso del suono diviene quasi suono dei sensi, dell'inesausto intreccio di endecasillabi e settenari. Sullo sfondo, una misteriosa notte di Carnevale, un castello, un vicerè, due storie e l'ombra di Shakespeare. Tutto nel gurgite di passioni incandescenti, agonizzanti silenzi, violente rinascite delle parole, ferita impietosamente nella sfida con l'autore, il genio, la bellezza e la morte, che dal vicino mare limpido e putrescente esala il brivido presago della peste.
ingresso spettacolo Euro 15,00 – ridotto Euro 14,00
Per ABBONAMENTI alla stagione Rodi&Ridi 2008/2009:
www.palafolli.it oppure 0736-352211
Da lunedì inzia la vendita dei biglietti
per lo spettacolo di Lella Arena
Da lunedì 3 novembre 2008 sarà possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo “Shakespea Re di Napoli” con Lello Arena e Claudio Di Palma in programma il 14 novembre prossimo, primo spettacolo di “Rodi&Ridi venerdì comico al PalaFolli”. È, nel contempo, ancora aperta la campagna abbonamenti. Per usufruire dell’ingresso agli otto spettacoli della stagione comica del PalaFolli occorrono Euro 92,00 o Euro 86,00 se si ha diritto a riduzione. I convenzionati per l’anno 2008/2009 sono i Titolari PalaFolli Card, Soci Coop, Soci Aci, Tesserati Ascolidavivere, Donatori AVIS, Soci Cral Pfizer, Soci Cral Tod’s.
Giunta all’ottava edizione, “Rodi&Ridi” del PalaFolli si arricchisce di performance di qualità, come il fortunatissimo spettacolo di Lello Arena che ha ricevuto diversi premi, tra i quali Premio Opera Imaie, Premio Media Sviluppo e Sostegno all’industria cinematografica europea, Premio dell’Istituto Internazionale del Teatro e del Piccolo Teatro di Milano, Biglietto d’oro AGIS, Premio Speciale per la Drammaturgia Europea , Premio Fondi La Pastora.
Lo spettacolo è ispirato ai Sonetti di Shakespea Re di Napoli, dedicati ad un misterioso W. H., in cui gli studiosi hanno riconosciuto l'attore fanciullo del teatro di Shakespeare: di colui che, come scrive Wilde, fu primo e indimenticabile interprete di Viola, Desdemona, Rosalinda, Giulietta. Nella messinscena la straordinaria musicalità della lingua di Shakespeare viene assimilata alla grande vocazione lirica della cultura letteraria del barocco napoletano. Sullo sfondo, una misteriosa notte di Carnevale, un castello, un vicerè, due storie e l'ombra di Shakespeare. Tutto nel vortice di passioni incandescenti, agonizzanti silenzi, violente rinascite delle parole, ferite impietosamente nella sfida con l'autore.
Legato a filo doppio con Massimo Troisi e sua spalla ideale del gruppo “La smorfia” (di cui faceva parte anche Enzo De Caro), Lello Arena debutta in tv con “Non stop”. Dopo lo scioglimento del gruppo (già all’inizio degli anni Ottanta) partecipa alle prime fortunate prove del Troisi cinematografico (Ricomincio da tre, Scusate il ritardo con il quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista) e tenta in seguito la carriera di conduttore e show-man «solista» su Canale 5 e quella di attore-regista per il grande schermo (No, grazie, il caffè mi rende nervoso). Assieme al comico Enzo Iacchetti ha condotto per due anni (1995-1996) la trasmissione satirica “Striscia la notizia”, oltre ad essere protagonista della sit-com Quei due sopra il varano. Nel 1999 partecipa al film Tu ridi dei fratelli Taviani che lo richiamano anche per la mini serie televisiva Luisa Sanfelice (2004), a fianco dell’affascinante protagonista Laetitia Casta.
Il prezzo dei biglietti resta invariato rispetto all’anno passato: Euro 15,00 l’intero ed Euro 14,00 il ridotto.
Per la stagione 2008/2009 il PalaFolli ripropone “Vino a Teatro”, la degustazione di vini pregiati con la Cantina Offida che ha abbinato ad ogni artista un vino di propria produzione. Ogni appuntamento sarà seguito da un momento di convivialità presso il Bar del PalaFolli in cui sarà possibile incontrare ed intrattenersi anche con gli artisti ospiti.