Speciale Nuoto-Europei di Budapest, altri tre urli!
ilmascalzoneSportivo, il Nuoto sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei. Rosolino e Magnini lanciano la 4x200 all'oro e sotto il record europeo. Terrin vince in ex aequo i 50 rana con Lisogor. Dell'Uomo e Benedetti di bronzo nel sincro piattaforma BUDAPEST, 2006-08-05 - Che staffetta! Che Terrin! L'Italia nuota tra i campioni, conquista altri due ori e loda Massimiliano Rosolino, alla 49esima medaglia internazionale della carriera che bagna col record europeo. E' un'Italnuoto che vince, che diverte, che piace, che inebria. Come la staffetta 4x200 stile libero che non solo si è confermata campione europea, ma che ha anche limato il record continentale fino al 7'09"60. Massimiliano Rosolino (1'47"16 in prima frazione), David Berbotto (1'47"87), Nicola Cassio (1'47"56) e Filippo Magnini (1'47"01) hanno lasciato a oltre due secondi la Gran Bretagna di Simon Burnett (7'11"63). Lontanissima la Grecia che ha estromesso dal podio la Francia (7'16"67 contro 7'18"10). "Le staffette sono il metro di giudizio di una squadra, di un movimento - spiega entusiasta il Ct Alberto Castagnetti - Aver vinto nello stile libero ed essere in corsa per il podio della mista rappresenta il valore del lavoro svolto. Siamo molto soddisfatti. Il programma federale e la collaborazione delle Società e dei Tecnici assicurano prospettive molto interessanti e un ricambio continuo che ci permetterà di restare nell'elite del nuoto mondiale per molto tempo". Magnini è alla quarta medaglia degli Europei di Budapest (oro nei 4x100, 4x200 e 100 sl, bronzo nei 200 sl) e domani andrà a caccia della quinta con la staffetta mista , Rosolino alla terza (oro nella 4x200, argento nei 200 e 400 sl). "Sono il Rosolino della terza generazione - afferma sorridente l'olimpionico - Cercavo una conferma cronometrica e l'ho ricevuta. L'adrenalina, il divertimento che provo nel nuotare sono i segreti della mia longevità atletica. Essere un nuotatore maturo è bellissimo: ti permette di gestire lo sforzo, l'allenamento, di conoscere le reazioni alle gare, al lavoro. Non vedo l'ora che arrivi l'Olimpiade, sarà la mia quarta ma ho ancora fame di medaglie come se fossi alla vigilia di Atlanta 1996". Il Leone Rosolino e il Sovrano Magnini hanno trasciato al successo la staffetta, ma in precedenza il nuoto italiano aveva già vissuto un momento atteso da anni. Dopo Domenico Fioravanti e Davide Rummolo, la nostra rana non ha più solo una coppia di duecentisti come Paolo Bossini e Loris Facci, ma anche un cinquantista da titolo europeo: Alessandro Terrin. Il 21enne veneziano di Dolo, tesserato per le Fiamme Gialle e allenato da Andrea Palloni, lo stesso tecnico di Alessia Filippi, ha eguagliato - in tutti i sensi - la sua paura: oro in ex aequo con Oleg Lisogor in 27"48 battendo il record italiano che Domenico Fioravanti aveva timbrato ai Mondiali di Fukuoka con il bronzo in 27"72. In una finale con tre campioni mondiali al via - il britannico James Gibson, il russo Roman Sloudnov (primo atleta della storia a scendere sotto il minuto nei 100) e proprio l'ucraino Lisogor - Terrin ha guadagnato in partenza e condotto la gara sino agli ultimi metri quando ha rischiato di perdere il primato per un arrivo tentennante. "Che bello toccare per primi - racconta Terrin, per tutti "Ciccio" - è una sensazione di gioia pazzesca. Avevo percepito che Lisogor mi temeva e per questo mi sentivo più motivato del solito; ma vincere l'oro in una finale così prestigiosa rappresenta la realizzazione di un sogno bambinesco. Sto provando una gioia che non riesco a definire: non sono abituato a vincere oltre i confini italiani, però forse me lo merito. Perse le Olimpiadi di Atene, mi sono trasferito a Roma. Con Palloni ho lasciato 12 chili in palestra, ho imparato ad allenarmi con continuità, sono diventato un professionista. Nuoto circa 60 chilometri a settimana; sono felice e ho una consapevolezza: il 27"48 non può valere 1'01 sui 100. Ora intensificheremo gli allenamenti sulla distanza olimpica. Ai Giochi di Pechino arriverò come campione d'Europa, non posso rischiare la brutta figura". Intanto il Ct Alberto Castagnetti gongola e stila un bilancio superlativo: "Rosolino è il leone, l'esempio, il divo. Sale sui blocchi sempre per vincere, a prescindere dagli altri, che si chiamino Thorpe, Hackett, Phelps o van den Hoogenband. Magnini invece ha dimostrato nei 100 di saper vincere anche in difficoltà e con le staffette di essere un uomo squadra. Abbiamo molte personalità forti in Nazionale, in ascesa come Alessandro Terrin, Paolo Bossini, Loris Facci, Alessia Fillipi, Francesca Segat, Caterina Giacchetti e Chiara Boggiato, o già affermate come i veterani Alessio Boggiatto, Emiliano Brembilla e Cristina Chiuso e i giovani Federica Pellegrini e Luca Marin. Tutto il movimento sta crescendo.. Le Olimpiadi di Pechino sono vicine, ci arriveremo da protagonisti". Intanto dall'arena dei tuffi arriva il podio che non ti aspetti. La medaglia di famiglia con Francesco Dell'Uomo e Michele Benedetti, cugino diretto dei fratelli Marconi, che conquistano il bronzo nel sincro piattaforma con 435,12 punti. Record e prima medaglia europea della specialità. Meglio di loro solo i russi Dmitry Dobroskok e Gleb Galperin (469,38) e i tedeschi Sasha Klein ed Heiko Meyer (447,96). "Abbiamo disputato una gara splendida - racconta il piattaformista Dell'Uomo che domani sarà protagonista nella prova individuale - Al penultimo tuffo eravamo nove punti sotto il personale. Il triplo e mezzo rovesciato ci ha lanciato sul podio e al record". Concorde Benedetti: "L'ultimo tuffo è stato decisivo. L'avevamo sbagliato in mattinata e subito riprovato in vista della finale. Ora dobbiamo preparare al meglio i Mondiali che qualificano alle Olimpiadi. Vogliamo esserci". Quarta, invece, Tania Cagnotto nel trampolino con 313,90 punti, sei punti meno dell'ungherese Nora Barta. Domani si chiude la 28esima edizione dell'Europeo di Budapest. L'Italia è a quota diciotto medaglie. Il bersaglio delle venti può essere centrato. per consultare i risultati completi clicca qui per consultare il programma completo clicca qui per consultare le schede degli Azzurri clicca qui per consultare gli Azzurri in gara domani clicca qui foto deepblueye.com/scala
EUROPEI DI BUDAPEST RIEPILOGO RISULTATI E MEDAGLIE AZZURRE
| RISULTATI NUOTO 6^ GIORNATA 50 rana F - semifinali 6. Roberta Panara 32"09 qualificata 100 farfalla M - Finale 7. Rudy Goldin 53"26 8. Mattia Nalesso 53"32 200 dorso M - Finale 8. Mattia Aversa 2'01"05 200 farfalla F - semifinali 2. Francesca Segat 2'09"22 qualificata 7. Caterina Giacchetti 2'09"72 qualificata 50 rana M - Finale 1. Alessandro Terrin 27"48* R.I. qualificato precedente Domenico Fioravanti 27"72, 29/7/2001, Fukuoka * ex aequo con Oleg Lisogor 50 stile libero F - semifinali 5. Cristina Chiuso 25"18 R.I. qualificata precedente Cristina Chiuso, 25"25, 28/3/2006 Riccione 4x200 stile libero M - Finale 1. Italia 7'09"60 R.E. Rosolino, Berbotto, Cassio, Magnini. precedente Italia (Brembilla, Pelliciari, Beccari, Rosolino) 7'10"86, 27/7/01 Fukuoka Eliminati in batteria 50 stile libero M 24. Lorenzo Vismara 23"04 30. Alessandro Calvi 23"23 RISULTATI TUFFI QUINTA GIORNATA trampolino 3 metri F 4. Tania Cagnotto 313.90 uscita alle eliminatorie 19. Francesca Dallapè 216.25 piattaforma sincro M 3. Michele Benedetti e Francesco Dell'Uomo 435.12 LE MEDAGLIE ITALIANE A BUDAPEST Oro (5) Filippo Magnini nei 100 sl Alessia Filippi nei 400 misti Italia nella 4x100 sl maschile Alessandro Terrin nei 50 rana Italia nella 4x200 sl maschile Argento (4) Massimiliano Rosolino nei 400 sl Massimiliano Rosolino nei 200 sl Alessio Boggiatto nei 200 misti Paolo Bossini nei 200 rana Bronzo (9) Simone Ercoli nella 5 Km Italsincro nella prova a squadre Italsincro nel libero combinato Maria Marconi dal trampolino 1 m Christopher Sacchin dal trampolino 1m Filippo Magnini nei 200 sl Nicola e Tommaso Marconi nei 3m sincro Alessia Filippi nei 200 misti Francesco Dell'Uomo e Michele Benedetti nella piattaforma sincro
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( da federnuoto.it)
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