LetteraPura
“Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni”
Oscar Wilde, il suo genio e le sue passioni.
Sullo sfondo l’Irlanda.
La sua musica, la sua magia, il suo fascino.
Cagli – Distinti Salumi
Piazzetta dei Poeti
Venerdì 25 e sabato 26 aprile
dalle ore 17 alle 24
L’Associazione culturale “Il paradosso del barbiere” in occasione di “Distinti Salumi”, la rassegna nazionale del salume, che si terrà a Cagli il 25, 26 e 27 aprile; propone venerdì 25 e sabato 26, nel suggestivo scenario della Piazzetta dei Poeti, il secondo capitolo di LetteraPura.
Dopo Hemingway e Cuba, si volerà nell’isola verde, per raccontare l’Irlanda, la sua musica, la sua magia, il suo fascino e soprattutto uno dei suoi più celebri scrittori Oscar Wilde.
Alla precisa domanda di un doganiere americano rispose: “Non ho nulla da dichiarare tranne il mio genio”.
In questa risposta, divenuta uno dei suoi infiniti aforismi, c’è riassunta tutta la grandezza di questo ‘genio’ irlandese.
Ripercorreremo, tramite una biografia raccontata, una vita ricca di immenso talento, dalla sua infanzia fino alla morte solitaria avvenuta poco oltre i quarant’anni.
Rileggeremo i suoi scritti, da Il fantasma di Canterville al De profundis, dai racconti per i due figli fino ai suoi leggendari aforismi.
Ci soffermeremo in particolare su Il ritratto di Dorian Gray, un prezioso scrigno che contiene alcune delle pagine più belle della letteratura.
Wilde era un esperto conoscitore di cibi e vini, un amante della buona tavola tanto che tra i suoi caustici aforismi troviamo spesso anche riferimenti al buon mangiare ”Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo” o “Quando sono veramente nei guai, come può dire chiunque mi conosca, rifiuto tutto tranne che di mangiare e bere".
L’Irlanda sarà la magica cornice di questo ritratto: l’Irlanda dei folletti, delle birre scure e del buon whiskey, l’Irlanda della musica folk e degli U2, l’Irlanda con il suo cinema e con i suoi contrasti religiosi.
Soprattutto assaporeremo l’Irlanda dell’Irish Breakfast: quello del bacon, dei salumi e dei sanguinacci.
Come faremo a trasportarvi in Irlanda?
Prendete Oscar Wilde, il suo genio e le sue passioni.
Raccontatene, con un’attrice, la sua vita, cercando possibilmente di romanzarla un po’.
Prendete poi la stessa attrice e leggete di tanto in tanto qualche pagina da Il ritratto di Dorian Gray.
Nel frattempo preparate a parte porzioni di formaggio irlandese, di ottimo bacon alla griglia e di salsicce di maiale.
A metà cottura aggiungete un pizzico di cinema irlandese, con Neil Jordan, Jim Sheridan e ovviamente una spruzzata generosa di Commitments.
Annaffiate abbondantemente il tutto con autentica Guinness, Harp e Irish whiskey.
Infine servite LetteraPura con sottofondo live di autentico e coinvolgente folk irlandese suonato dai Lor’Randal.
E ricordatevi che “Tutti gli uomini sono dei mostri; non c'é altro da fare che cibarli bene: un buon cuoco fa miracoli”.
Menù:
Birra: Guinness alla spina, Harp alla spina
Irish whiskey: Jamson, Tullamore Dew, Jamson 25 anni
Liquori: Irish coffee, Sheridan's Coffee Layered Liqueur (crema di latte + liquore al caffè), Bayles (crema di whiskey)
Mangiare: Piatto unico con Salsiccia di maiale, assaggi di formaggio e bacon.