GIOVEDI’ GRANDE MANIFESTAZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE AD ANCONA
PER PROTESTARE CONTRO LA REGIONE MARCHE
“UN ‘DECALOGO DEGLI ORRORI’ CONTRO I SETTORI PRODUTTIVI
PRONTI A CONSEGNARE LE CHIAVI DELLE AZIENDE ALL’ASSESSORE”
04/12/2007 - “Politici, giù le mani dalle imprese!”. Agricoltori provenienti da tutte le Marche manifesteranno con Coldiretti giovedì mattina (6 dicembre) ad Ancona, davanti alla sede della Regione, per denunciare un “decalogo degli orrori” che sta vedendo la pubblica amministrazione abbandonare il dialogo con le aziende e la rappresentanza per assumere delle scelte sbagliate che stanno arrecando danni gravissimi al tessuto produttivo. “In un delirio di onnipotenza, questi amministratori hanno deciso di scegliere al posto delle imprese ed è per questo che gli imprenditori presenti giovedì mattina porteranno con sé le chiavi della propria azienda, pronti a lasciarle all’assessorato, visto che si pensano così bravi da rifiutare concertazione e dialogo – spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -. Ma quanto accaduto in questi ultimi mesi dimostra come la macchina regionale sia tutt’altro che efficiente, e i danni li stanno pagando le nostre imprese e li pagheranno i cittadini. Non si tratta di una protesta fine a se stessa, ma di un conflitto ragionato, reso necessario dalla rinuncia della politica alla concertazione progettuale. E giovedì presenteremo anche il decalogo degli orrori che stanno caratterizzando l’atteggiamento della Regione verso il mondo imprenditoriale”. I manifestanti si ritroveranno alle ore 10 dall’inizio di via Tiziano per poi riempire il piazzale davanti al palazzo Leopardi, davanti al servizio Agricoltura. “Avremmo potuto organizzare la protesta portando un centinaio di trattori nel centro di Ancona, trattandosi di un problema che non riguarda solo le imprese, ma anche i cittadini, visto che si mette a rischio il futuro del settore agroalimentare – sottolinea il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli -. Ma abbiamo preferito ridurre al minimo i disagi per chi vive nel capoluogo dorico, in considerazione del fatto che il progetto di rigenerazione messo in campo da Coldiretti vede proprio nel consumatore e nella società i suoi alleati principali”. Al termine della manifestazione, una delegazione della Coldiretti Marche si recherà dal Prefetto di Ancona, Giovanni D’Onofrio, per illustrare le motivazioni dell’iniziativa.