Italia affetta da sindrome di Peter Pan?
Il quesito nasce a seguito di un’indagine effettuata dall’Istat nel 2003 sul tema “Parentela e reti di solidarietà”. I dati sono stati diffusi ieri e dimostrano che: i giovani italiani restano ancorati al tetto familiare molto a lungo e, anche nei casi di allontanamento, persiste la dipendenza dai genitori. A incidere sul fenomeno sarebbero problemi di natura economica: la famigerata piaga del precariato o dei lavori a progetto, da cui i bassi profitti 45,5%, la disoccupazione 19,7% (diretta conseguenza dei sopra-citati), la difficoltà nel comprare casa 14,6% (rincaro degli immobili non proporzionato agli stipendi, qualora ce ne fossero). Il campione riguarda uomini e donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni, di questi: il 47,1% vive ancora con la madre, il 45% con il padre. Inoltre, è sorprendente come gli “emancipati”, si fa per dire, restino vicini ai genitori: 10,3 % stesso caseggiato di madre o padre, 22,4% fino a 1km di distanza, 22,2% stesso comune di residenza. I ragazzi che hanno lasciato casa dopo i 18 anni dichiarano tutti di essersi imbattuti, almeno una volta, in grosse difficoltà economiche e di questi 3 su 4 (il 76,7%) ne sono usciti. Ma come? Ovviamente bussando alla porta di genitori o suoceri, questa la soluzione per il 66,2% degli intervistati. Tutti questi numeri dovrebbero incentivare cambiamenti sociali, non è possibile che 2.500.000 giovani (1/3) restino con problemi economici insoluti. L’unico bilancio positivo dell’Italia giovanile è quello culturale: informazione diffusa, non solo tv e internet, alleati per eccellenza, ma anche carta stampata e in maniera onnivora. Negli anni Sessanta/Settanta, i genitori che oggi si trovano a prestare soccorso, avevano qualifiche inferiori a quelle dei loro figli: pochi laureati, scarsa diffusione dei media, tuttavia riuscivano a crearsi una posizione sociale. Cosa ce ne facciamo di tante lauree, siano esse brevi, lunghe, supportate da master… di tanti stage e progetti, se non offrono prospettive sicure?! Quella di Peter Pan è una storia a lieto fine solo se resta confinata nel mondo delle favole, nella vita reale è un dramma.
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