IVANO FOSSATI: giorni ininterrotti di prove in vista del 21 aprile

Il cantautore ligure è da giorni nella città della carta, come ormai da collaudata formula delle "brevi residenze" di cui il territorio marchigiano, grazie anche ad Anno Zero, sta diventando un polo riconosciuto in Italia dagli addetti ai lavori e dagli artisti stessi che chiedono di partire da queste zone. Per Fossati e la sua formazione, nemmeno il tempo di festeggiare la Pasqua, che hanno passato all'interno del Teatro fabrianese. Ormai da qualche settimana, sono impegnati nelle prove del nuovo tour che li vedrà poi in giro per l'Italia. L'Arcangelo tour sarà diviso in tre "sezioni": si inizierà con i Club per poi passare nella fase estiva alle arene all'aperto e proseguire in autunno con i teatri. Da questo si evince che la data fabrianese sarà una vera e propria "esclusiva".

A tre anni di distanza da "Lampo viaggiatore" è uscito il nuovo album di canzoni inedite di Ivano Fossati, "L'arcangelo", pubblicato da Sony-Bmg, nei negozi da venerdì 3 febbraio 2006. L’Arcangelo non è un disco intimista perchè non parla del suo autore, racconta invece degli altri, dalla prima canzone all’ultima e ha il suo fulcro nel brano centrale, che non a caso da il titolo all'album: l’Arcangelo. Mentre l’arcangelo, l’immigrato, il messaggero, il clandestino Gabriele fugge via dal suo inferno di guerra, sete e miseria, verso il nostro dubitabile mondo (creando così uno dei più maestosi movimenti migratori a memoria d’uomo), tutto il resto continua a scorrere in modo apparentemente normale. L’album è costruito in due parti. La prima più veemente e a tratti dura, "In quello che è diventato il nostro mondo non c’è più nulla o quasi che possa essere sussurrato". La seconda parte si fa via via più ironica e giocosa, come per suggerire un invito costante a non perdere forza, speranza, ma anche sorriso e ironia di fronte a quello che accade. Non è un caso che l’album si chiuda con una personale e quasi privata canzone d’amore, ma soprattutto con le parole ripetute "mai più nessuna nostalgia".

Ivano Fossati nasce il 21 settembre 1951 a Genova. Dopo qualche esperienza con i gruppi Rock-progressivi, incide il suo primo album nel 1971 ("Dolce acqua") alla guida dei Delirium con i quali conosce il primo grande successo nel 1972 grazie al brano "Jesahel". Fino al 2003 ha pubblicato 21 album, manifestando un interesse per la musica a tutto campo che lo spinge a percorrere molte delle strade possibili. Ha collaborato con musicisti italiani e stranieri soprattutto dell’area jazz: Trilok Gurtu, Tony Levin, Enrico Rava, Uña Ramos e con cantautori come Fabrizio De André, Francesco De Gregori, e il brasiliano Ivan Lins. Nel 2004 viene pubblicato il cd-singolo "Mio fratello che guardi il mondo" i cui ricavati sono interamente devoluti ad Amnesty International. L'associazione aveva premiato nel 2004 Fossati per la canzone "Pane e coraggio", come il brano che più di tutti aveva rappresentato il tema dei diritti umani. Nell'inverno 2005 esce la prima Discografia Illustrata, un approfondimento completo ed esaustivo sull'opera di Fossati. Il 3 febbraio 2006 viene presentato il nuovo album di inediti: "L'Arcangelo", preceduto dal singolo "Cara Democrazia (ritorna a casa che non è tardi)".

Il prezzo dei biglietti comprensivi di prevendita è per il I settore numerato di 30 euro; per il II settore 22 euro.

L'orario di inizio del concerto è previsto per le ore 21.