Serie A TIM, 32ª giornata: Fiorentina-Siena 1-0
FIRENZE – Undicesimo risultato utile consecutivo per la Fiorentina, che, pur non brillando come al solito sul campo amico, fa suo il derby toscano col Siena, grazie al quattordicesimo gol stagionale di Adrian Mutu. La partita inizia nel segno del Siena: al 1’ Chiesa ruba palla a Liverani e tenta un pallonetto dal limite dell’area che non beffa Frey per un soffio. I viola non sono tonici mentre il Siena corre a tutto campo e si porta ripetutamente dalle parti di Frey. L’occasione più clamorosa è al 24’, quando Corvia colpisce l’incrocio dei pali. In mezzo al campo Liverani e Pazienza sono in giornata no, davanti Toni non trova mai il guizzo per impensierire Manninger. Al 43’, però, la partita si sblocca in favore della squadra di casa: Reginaldo si invola sulla destra, mette al centro un pallone d’oro, Toni scivola ma dietro di lui c’è Mutu, che di testa firma l’1-0. Nella ripresa la Fiorentina, che può contare su un Montolivo in gran spolvero, si rende più pericolosa. Il raddoppio sembra cosa fatta al 57’: Mutu si fa parare una pericolosa conclusione da Manninger, Montolivo ribatte in porta con un preciso pallonetto ma Molinaro salva sulla linea. A venti minuti dal termine l’arbitro Farina diventa protagonista, prima espellendo l’allenatore senese Beretta per proteste, poi buttando fuori Gamberini per doppia ammonizione. Prandelli corre ai ripari, inserendo Kroldrup per Liverani. Nonostante l’inferiorità numerica, è però ancora la Fiorentina ad andare vicina al gol all’83’, con stop e girata al volo di Toni, che Manninger è bravo a parare a mano aperta. Nel finale il Siena si riversa tutto in avanti per cercare di acciuffare il pari, ma la difesa viola regge e permette alla squadra di conquistare tre punti importantissimi in chiave europea.
Le voci dei protagonisti:
Montolivo (Fiorentina): Secondo me abbiamo affrontato bene la partita. Forse abbiamo sbagliato qualche passaggio, loro erano bravi a pressare e ci hanno rubato un paio di palloni. Poi piano piano abbiamo preso le misure e siamo usciti bene. Comunque abbiamo affrontato un ottimo Siena. Per la UEFA è stato fatto un passo importante. Cinque punti di vantaggio sulla Sampdoria sono un buon margine, ora dipenderà soltanto da noi. Personalmente sono convinto che faremo un gran finale di stagione.
Kroldrup (Fiorentina): Sono entrato all’improvviso, ma per i difensori è quasi sempre così quando entrano a partita in corso. Il Siena ha cominciato molto bene, poi col gol abbiamo preso fiducia e abbiamo iniziato a giocare. Nel secondo tempo l’espulsione ci ha costretto a guardarci un po’ indietro, ma abbiamo resistito bene.
Vergassola (Siena): Siam partiti bene, rischiando poco e creando occasioni da gol limpide. Peccato, se avessimo sbloccato il risultato, le cose forse sarebbero andate diversamente. Poi la Fiorentina alla prima occasione ci ha colpito, d’altronde è una squadra cinica che sa il fatto suo. Nel secondo tempo non siamo stati bravi a sfruttare la superiorità numerica. Dispiace andare a casa a mani vuote, visto che un punto forse lo meritavamo. Ora pensiamo al Torino, sarà una partita importante perché giocheremo contro una diretta concorrente per la salvezza.
Molinaro (Siena): Avevamo preparato molto bene la partita, si è visto nel primo tempo, ma loro sono stati più bravi a sfruttare l’occasione da gol che hanno avuto. La Fiorentina ha dimostrato di essere la squadra forte che è.
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