Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:30 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Editoriali

CPT PER PINI

di Sara Di Giuseppe - la replica dell'assessore Canducci e la controreplica                                            

Pulizia etnica per i pini marittimi. A San Benedetto il Comune ha deciso. “Specie-non-protetta”, via, sciò, sgombrare. Fanno sporco, cascano in testa alla gente, spaccano i marciapiedi… [Ah, i nostri asfalti lisci come biliardi, senza una buca manco a pagarla! Ah, noi che per pulizia, decoro, estetica dell’arredo urbano sembriamo una Svizzera col mare! ]  Sospettati pure, ‘sti pini, di allungare ogni tanto un ramo sfilando, zac, il portafoglio al passante: in attesa che il test del DNP confermi i pesanti indizi, essi restano indagati ed è pronto per loro il foglio di via.

Però il Comune non russa. Non lascia certo la città senza il suo Pinus pinaster : già selezionato [ex parcheggio-Verbena] un primo CPT per pini, dove verranno intruppati alberelli che rimpiazzeranno (!) quelli segati. A seguire, altri Centri di Accoglienza-Pini verranno allestiti qua e là sul territorio.  

Intelligenza al potere e urbanistica creativa. Cacciati  dalle zone cittadine perché “non adatti”, i pini marittimi verranno saggiamente circoscritti in aree di contenzione all’uopo individuate. Particolarmente adatta la prevista torre di 42 metri all’Agraria: un verde ciuffo di pini sulla sommità sarà - unanimi gli esperti - la morte sua. I Capelli della Torre, più sbalorditivi della trico-moquette di nano ridens. Un effettone sulle cartoline baci-da-SanBenedetto.

Scolastiche gite d’istruzione alle riserve-per-pini permetteranno agli studenti di osservare dal vivo specie esiliate dalla città e sconosciute ormai ai più giovani di loro.

 

Emergono, frattanto, particolari dell’illuminata operazione Come-Ti-Sego-Il-Pino.

Il Comune di SBT, consiglieri/assessori verdi in testa, avrebbe seguito un corso di perfezionamento a Grottammare, dove il taglio-del-pino è fiore all’occhiello. Documentati fotograficamente i pregevoli  risultati ottenuti con la rimozione delle nocive essenze (esempi tra i migliori: Piazza San Pio X, l’ex pinetina-taverna Baccus ecc..).

Pare anche che i Pini marittimi [ “non riconosciuti dalla legge regionale come specie protetta, si possono abbattere senza incontrare ostacoli”, Verdemarinucci dixit ] si stiano organizzando. Subissano l’Ufficio anagrafe di SBT di istanze per cambiare nome! Chiedono di chiamarsi Pino Domestico, per gli amici Pinus Pinea, specie protetta. Gli basterà l’escamotage a evitare la deportazione nelle riserve?  Speriamo. 

Triste, litigare tra specie di uno stesso albero. Uno protetto, l’altro figlio di un dio minore. Uno col permesso di soggiorno, l’altro da segare. 

Da piccoli, degli alberi conoscevamo soprattutto la corteccia, quella di pino era per noi la più familiare: spessa, corrugata, fragile, profumata. La usavamo nei presepi, ci scrivevamo dentro con la bic, potevamo inciderla col temperino… Erano pini marittimi? Erano pini domestici? Erano pini.

Gli alberi vanno lasciati in pace. Dove stanno stanno.

Se siete esauriti, potete farvi curare. E se rimanete della stessa idea, ve ne caschi uno in testa.

 

                ……sopra vi cantavano

                le stagioni e gli uccelli.

                Cantavano affetti, malinconie,

                cose piccole, lievi:

                la delizia dei giorni..”

 

11.03.’09        SDG 

la replica dell'assessore Canducci 

Gentile sig.ra Sara,

mi sento in dovere di farle alcune precisazioni: il pino è una pianta protetta e vi è una legge regionale che disciplina i pochi casi in cui è possibile tagliarli.

Nel caso di san benedetto del tronto le vie interessate sono via mare (dove già ne sono caduti due fortunatamente senza ferire nessuno), via togliatti e via F.lli Cervi dove le radici hanno sollevato il marciapiede impedendo il passaggio a disabili e passeggini.

Il comune ha intenzione di sostituirli con altre essenze che non creano gli stessi disagi (non è vero che si pianteranno in altre aree come da lei sostenuto).

Il problema non è di chi oggi cerca di rendere accessibili i marciapiedi ma di chi anni fa fece la scelta scellerata di piantare pini in posti sbagliati. I pini stanno bene in pineta dove possono crescere tranquillamente (infatti noi abbiamo creato una piccola pineta-100 pini- in zona ballarin), per arredare le strade cittadine, al contrario, esistono altre essenze più compatibili.

Quello che lei sostiene di lasciare gli alberi dove stanno è vero fino a quando non vi sono gravi motivi di sicurezza, ad esempio in via torino alcuni residenti per conservare i posti auto chiedono all'amministrazione di tagliare i lecci per fare il marciapiedi. L'amministrazione, con me in testa, si è opposta perchè gli alberi in questione stanno bene e non vi sono problemi di sicurezza e quindi procederemo all'esproprio e proveremo a realizzare il marciapiede salvaguardando gli alberi esistenti.

Questo per dirle che ogni caso va valutato e va verificata la sussistenza delle condizioni di cui alla legge regionale.

Spero di essere stato chiaro e resto a disposizione per ogni ulteriore domanda.

Grazie e a presto.

Paolo Canducci

la controreplica

Gentile Canducci,
la Sua risposta - in bella calligrafia - è talmente fresca che deve ancora asciugarsi sullo schermo del pc. Grazie.
Ma quanto è vecchia medicinale scontata burocratica legale ammosciante...
Certo, amministrativamente corretta. Bravo. Da essere rieletto. Non tra i Verdi, che l'altra volta si sono sbagliati.
Ah, Lei che ne sa della corteccia di un pino...
E si confonde pure, o si confonde Marinucci, o tutti e due.
Mettetevi d'accordo, prima di far dichiarazioni, no?  Non sono io che mi sbaglio.
Già, la sicurezza. Già, poco c'è mancato che...
Si metta un casco, le può servire.
Alè
              Sara Di Giuseppe


 Redazione 

Editoriali

 Articolo letto 2946 volte. il 12 Mar 2009 alle 16:59
articoli correlati:
PINO BRUGELLIS, ATTENTO !
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it